L’avviso di Poste: attenzione a questa truffa al bancomat. Rischio conto svuotato
Poste Italiane avvisa tutti i suoi correntisti e non: attenzione alla nuova truffa che prende di mira gli sportelli Postamat! Continua a leggere per capire di cosa si tratta e come fare per difenderti!
L’avviso di Poste: attenzione a questa truffa al bancomat. Rischio conto svuotato
Ecco come funziona la nuova truffa del Postamat
La nuova truffa del Postamat colpisce tutti gli utenti che cercano di effettuare un prelievo di denaro.
Mentre il malcapitato inserisce carta e pin, i malintenzionati riescono a clonare il bancomat o la carta PostePay e spiare il codice PIN. Questo significa che, una volta avuti a disposizione una copia della carta e il codice segreto di accesso, i truffatori saranno in grado di svuotare il conto del povero malcapitato senza fare fatica.
Come fare per tutelarsi
Questa volta le classiche regole, da sempre consigliate, sono ancora valide.
Devi prestare attenzione alla fessura in cui inserisci la carta. É qui infatti che i truffatori agiscono installando un piccolo dispositivo chiamato skimmer. Lo skimmer è un dispositivo elettronico in grado di clonare la carta grazie e a riconoscere il codice PIN grazie a piccole telecamere accese e posizionate in prossimità della tastiera. Ma non è tutto.
Per essere sicuri che il tutto funzioni c’è bisogno di un complice umano in grado di attuare il Shoulder Surfing. Se quando stai per prelevare denaro allo sportello dietro di te c’è una persona, abbandona subito l’idea di effettuare l’operazione. Il soggetto dietro di te potrebbe essere li per mettere in atto il metodo Shoulder Surfing ovvero memorizzare il tuo codice PIN.
Quindi, importante fare attenzione e verificare che non ci sia nulla di strano vicino alla fessura in cui va inserita la carta, coprire con le mani il tastierino mentre digiti il codice PIN e assicurarti che non vi sia nessuno nelle immediate vicinanze.
Cosa fare nel caso in cui subisci una truffa
Per prima cosa devi sapere che non esiste un termine entro il quale devi denunciare i prelievi o pagamenti fraudolenti. Il fatto va sempre denunciato, anche a distanza di tempo! Tuttavia il tempo è importante perchè in questo modo l’istituto di credito potrà accedere alla registrazioni video e verificare così l’identità dei truffatori e trasmetterla alle autorità competenti.
Se ti stai chiedendo se è possibile riavere il denaro sottratto indebitamente, la risposta è affermativa. Per farlo invia alla tua banca una lettera raccomandata, contenente sia la denuncia sporta alle autorità, sia il reclamo per richiedere il risarcimento.
La banca dovrà risponderti entro 30 giorni e, nel caso in cui respinga la tua richiesta, puoi fare ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario.