Investire in BTp: a breve nuovo collocamento con tassi di rendimento interessanti
Nuove emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali previste per l’anno 2023: i tassi di rendimento sono molto interessanti.
L’anno 2023 si preannuncia essere un anno in cui il Tesoro si impegnerà a collocare più debito pubblico possibile nelle mani dei risparmiatori italiani. Per l’anno 2023 si attendono una o più emissioni del Btp Italia. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze mira a incentivare i risparmiatori italiani a sottoscrivere i titoli obbligazionari con clausole vantaggiose.
L’Esecutivo di Giorgia Meloni mira a gestire la crisi di fiducia dei mercati sul debito pubblico nazionale e anche di correre al riparo dalla speculazione. Nell’anno lasciato alle spalle sono stati raccolti 21 milioni di euro grazie all’emissione del BTP Italia. Per l’anno 2023 il Governo italiano punta ad emettere nuovi Buoni del Tesoro Poliennali con rendimenti davvero interessanti.
Investire in BTp: a breve nuovo collocamento con tassi di rendimento interessanti
Nuovi Buoni del Tesoro Poliennali nel 2023 per contenere la crisi economica italiana
Il Governo Meloni punta a gestire la crisi sui mercati di debito pubblico. I titoli obbligazionari sono emessi per finanziare il debito pubblico nazionale. Attraverso investitori privati, il Governo guidato da Giorgia Meloni cerca di finanziare le sue spese pubbliche evitando in questo modo di dover aumentare troppo il prelievo fiscale a danno dei cittadini italiani., che sono già troppo martoriati dal salasso delle bollette energetiche.
Chi acquista BTP ha un rendimento annuo fisso con uno stacco di cedola semestrale. I Buoni del Tesoro Poliennali hanno scadenze diverse, in base alle quali cambia il rendimento. Più la scadenza del titolo è lontana maggiore è il rendimento spettante a ciascun investitore. La scadenza del titolo può essere superiore ai 12 mesi o inferiore ad un anno.
Nuovi BTP per ridurre il deficit: l’impegno del Governo
In occasione della Giornata Mondiale del Risparmio 2022, il Ministro dell’Economia Giorgetti ha affermato:
“massimo impegno nel proteggere l’economia delle famiglie e delle imprese dalle emergenze gravi del presente”.
La finalità è assicurare il giusto equilibrio di bilancio nel medio-lungo periodo. L’Esecutivo è orientato a ridurre il deficit italiano. Quest’anno il Governo punta a collocare titoli statali per un valore compreso tra i 310 e 320 miliardi di euro.
Per il corrente mese di gennaio 2023 ci sono cinque appuntamenti da non perdere con le aste di collocamento. Le emissioni dei titoli statali sono così distribuite:
- due aste BOT;
- due aste BTP (o titolo medio-lungo);
- un’ asta BTP Short Term;
- 1 asta BTP€i.