Bonus Inps possibile senza dover dichiarare il reddito: vediamo come
È cominciato il count-down per uno dei bonus Inps più interessanti al momento disponibili. Per la fine delle Feste la maggior parte dei contributi previsti va a scadenza, in particolare quelli per la casa e le ristrutturazioni, fatta eccezione per il superbonus 110 per cento che durerà fino a giugno 2022 (poi, chissà).
Uno di questi non richiede la presentazione della dichiarazione Isee, sicché non è legato alla situazione economica della famiglia. Insomma, è aperto a tutti, ma solo fino a oggi.
È il bonus mobili ed elettrodomestici, che prevede la possibilità di rimettere a nuovo la casa di abitazione e anche di migliorarne la classe energetica e i consumi.
Bonus Inps possibile senza dover dichiarare il reddito: vediamo come
Occorre però che la casa sia oggetto di un intervento di ristrutturazione. Non sono previsti altri criteri restrittivi.
Come informa l’Agenzia delle Entrate, questa misura si può adoperare per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici da collocare in qualunque zona della propria abitazione e non necessariamente in quella da ristrutturare. Non solo: il bonus è anche cumulabile con gli altri che riguardano per l’appunto gli immobili (per esempio il bonus acqua).
Il tempo è pochissimo, ce ne rendiamo conto, ma la misura prevede una detrazione del 50 per cento sulle spese fatte per comprare mobili e apparecchi elettrici. La somma da portare in detrazione non può superare l’ammontare complessivo di 16 mila euro, sicché il bonus massimo ottenibile è, in concreto, di 8 mila euro.
È un tetto che vale per il 2021, mentre la detrazione prevista per il 2020 è di 10 mila euro (quindi con uno sconto massimo di 5 mila).
Mobili ed elettrodomestici vanno comprati quest’anno e devono riguardare un immobile ristrutturato prima del primo gennaio 2020. Per gli acquisti fatti l’anno scorso (2020), la ristrutturazione doveva essere cominciata prima del primo gennaio 2019.
