Imposta bollo sui buoni fruttiferi: si paga entro il 31 dicembre?
Con l’inflazione i risparmiatori italiani preferiscono investire capitali detenendo nel proprio portafoglio buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale. Come si calcola l’imposta di bollo sui buoni fruttiferi postali? I buoni fruttiferi postali si cumulano con altri prodotti di investimento, tra cui depositi vincolati, fondi comuni di investimento e depositi titoli. L’imposta di bollo viene calcolata entro il 31 dicembre di ogni anno.
L’imposta di bollo è un tributo dovuto dal contribuente/risparmiatore alle casse dello Stato e rientra nella categoria delle imposte indirette, ovvero quelle imposte che vanno a colpire la ricchezza indirettamente.
Imposta bollo sui buoni fruttiferi: si paga entro il 31 dicembre?
Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti comunicato ai risparmiatori e ai detentori dei buoni fruttiferi postali che l’imposta di bollo sui buoni fruttiferi postali è pari a 34,20 euro. Se il valore di rimborso dei buoni fruttiferi postali è inferiore ai 5000 euro, allora l’imposta di bollo non si paga. L’addebito avviene alla data di cessazione del rapporto e al 31 dicembre di ogni anno. L’imposta di bollo viene addebitata sul conto corrente e può essere saldata su base mensile o trimestrale, a seconda delle condizioni contrattuali del conto.
Esenzione imposta di bollo: in quali casi è prevista?
L’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo è prevista nei seguenti casi:
- conti correnti base intestati a utenze con ISEE inferiore a 8.000 euro,
- conti e libretti postali intestati a Onlus o federazioni sportive riconosciute dal Coni;
- conti con giacenza inferiore a 5.000 euro.
Sono esclusi dal pagamento dell’imposta di bollo:
- i fondi sanitari;
- i fondi pensione;
- le polizze vita.
Imposta di bollo: quali sono i costi?
L’imposta di bollo ha un costo di 34,20 euro per le persone fisiche e di 100 euro per le persone giuridiche.
Chi deve pagare l’imposta di bollo buoni fruttiferi postali?
L’imposta di bollo sui buoni fruttiferi postali è dovuta da tutti i titolari di buoni fruttiferi postali che sul proprio conto hanno una giacenza superiore ai 5mila euro. Per giacenze pari o inferiori a cinquemila euro, l’imposta di bollo non deve essere pagata.
