Immobile in comodato d’uso: si paga l’IMU?

Immobile in comodato d’uso: si paga l’IMU?

Rispondiamo ad una domanda molto ricorrente: “Si paga l’IMU nel caso di immobile in comodato d’uso”? Facciamo chiarezza.

Immobile in comodato d’uso: si paga l’IMU?

Rispondiamo ad una domanda molto ricorrente: “Si paga l’IMU nel caso di immobile in comodato d’uso”? Facciamo chiarezza.

Immobile in comodato d’uso: si paga l’IMU?

Immobile in comodato d’uso: si paga l’IMU?

L’IMU è una tassa introdotta dal governo Monti nel Dl Salva Italia che colpisce i proprietari degli immobili, fabbricati, terreni agricoli e aree fabbricabili. Non devono pagare l’IMU i proprietari degli immobili che vengono utilizzati ad uso residenziale. Le aliquote dell’IMU sono decise dalle singole amministrazioni comunali. Per questo, è necessario fare riferimento ai regolamenti dei Comuni.

A seconda del bene immobiliare viene applicata un’aliquota ordinaria che è gestita dai singoli enti locali. L’IMU viene pagata in due rate: un acconto entro il mese di giugno e il saldo entro il mese di dicembre. La domanda a cui vogliamo dare una risposta è la seguente: “Se si vive in un immobile in comodato d’uso si deve pagare l’IMU?”. Facciamo chiarezza in merito.

Casa in comodato d’uso: cosa significa?

Prima di rispondere al quesito centrale, chiariamo cosa significhi comodato d’uso. Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, il comodato d’uso è il contratto con cui una parte consegna all’altra un immobile, affinchè se ne serva per un determinato arco di tempo. Decorso tale periodo, l’immobile deve essere restituito. Il comodato d’uso è un contratto essenzialmente gratuito, che può essere redatto in forma scritta p verbale.  Il contratto deve essere registrato entro 30 giorni dalla data dell’atto, se concluso in forma scritta. Nel caso in cui il contratto sia verbale, occorre registrarlo.

Chi vive in una casa in comodato d’uso deve pagare l’IMU?

La normativa è chiara: chi vive in una casa in comodato d’uso deve pagare l’IMU. La tassa deve essere pagata anche se l’immobile viene concesso in comodato d’uso gratuito ai genitori e ai figli. In determinate condizioni, è possibile beneficiare della riduzione dell’IMU al 50%.

In quali casi si paga l’IMU ridotta al 50%?

Per beneficiare dell’IMU al 50% è necessario rispettare i requisiti previsti dall’articolo 1, comma 747 della Legge 160/2019. La riduzione del 50% del pagamento dell’IMU per gli immobili concessi in comodato d’uso ai parenti in linea retta, ed entro il primo grado, è concessa per tutte le abitazioni ad esclusione delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. È necessario che i parenti utilizzino il bene immobiliare come abitazione principale e che il contratto di comodato d’uso sua regolarmente registrato.

 

 

 

 

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