Fotovoltaico conveniente? Consigli per investire a basso costo
La crisi energetica, col rialzo vertiginoso dei prezzi in bolletta e la mancanza di materie prime, rischia di far diventare l’investimento nel fotovoltaico, che prima era abbastanza conveniente, troppo oneroso.
La rivista Altroconsumo ci dà alcuni consigli per rendere questo investimento giustificato sotto il profilo economico/finanziario.
Fotovoltaico conveniente? Consigli per investire a basso costo
Dai 5 ai 10 anni in più per ripagare l’investimento
La domanda, in definitiva, è: ma è conveniente installare in casa un pannello fotovoltaico? Secondo Altroconsumo se si sceglie con criterio, l’investimento in pannelli fotovoltaici tende a ripagarsi in media nel giro di dieci anni. Il problema è che in questa fase di crisi la spesa iniziale può essere più alta e quindi tenderà a ripagarsi più avanti nel tempo, diciamo nel giro di 15-20 anni.
Conviene farsi fare più preventivi
Un buon consiglio è quello di fare diversi preventivi, se si sta valutando di installare un impianto fotovoltaico. Bisogna poter mettere a confronto le varie proposte e poi scegliere quella che più si confà alle proprie esigenze particolari.
Quando è conveniente il fotovoltaico
La convenienza o meno di questo tipo di fonte rinnovabile ha a che fare innanzitutto col consumo elettrico medio dell’abitazione e anche con le caratteristiche tecniche dell’impianto.
Va pure considerato il meccanismo dello “scambio sul posto”. Si tratta di un sistema regolato dal Gse (Gestore dei servizi energetici) per compensare l’avanzo di energia elettrica prodotta da un impianto privato, avanzo che in quanto tale viene immesso nella rete nazionale appunto perché non consumato.
L’energia prodotta dal pannello durante le ore di sole è gratuita, ma la sera la corrente costa cara, ed sta proprio qui – avverte Altroconsumo – il segreto per risparmiare.
Il Gse riconosce infatti tra i 7 e i 10 centesimi al kilowatt per l’energia “regalata” alla rete, mentre l’energia prelevata dalla rete costa in media 35 centesimi (nel mercato tutelato). Per un impianto fotovoltaico che risulti davvero conveniente occorre quindi spostare la maggior parte dei propri consumi di elettricità nelle ore di sole, sfruttando così al meglio l’energia prodotta dall’impianto ed evitando così di prelevare l’energia prodotta della rete, che come abbiamo visto costa molto di più.
Bisogna anche considerare che un impianto fotovoltaico è conveniente se nell’arco di un anno i consumi si aggirano sopra la soglia dei 2500 kilowatt (consumo medio per una famiglia di 4 persone).