Esistono casi in cui ci si può rifiutare di fare l'alcol-test? Scopriamolo
Credit photo: Adobe

Esistono casi in cui ci si può rifiutare di fare l’alcol-test? Scopriamolo

Esistono casi in cui ci si può rifiutare di fare l’alcol-test? Scopriamolo

In teoria non ci si può sottrarre a un controllo del tasso alcolico da parte dei vigili urbani oppure della polizia e/o dei carabinieri.

In teoria, perché non è previsto che le forze dell’ordine possano usare la forza per costringere l’automobilista  a obbedire.

Insomma, ci si può rifiutare, ma la cosa può avere delle conseguenze. Se la richiesta è legittima, rifiutare di collaborare costituisce reato (articolo 186, comma 7, Codice della Strada), punibile con l’ammenda e la detenzione da 6 mesi a un anno.

Esistono casi in cui ci si può rifiutare di fare l'alcol-test? Scopriamolo
Credit photo: Adobe

Esistono casi in cui ci si può rifiutare di fare l’alcol-test? Scopriamolo

Quando  è legittimo chiedere di sottoporsi all’alcol test?

Le forze dell’ordine possono procedere all’accertamento con etilometro quando:

abbiano sottoposto i conducenti ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili, e tali accertamenti abbiano dato esito positivo.

Insomma, deve esserci una iniziale valutazione circa l’esistenza dello stato di ebbrezza: gli agenti devono procedere per gradi e all’etilometro si arriva solo quando le altre valutazioni abbiano fatto ragionevolmente sospettare che il conducente ha ecceduto con l’alcol.

Se i conducenti sono coinvolti in incidenti stradali e sottoposti a cure mediche, l’accertamento del tasso di alcol nel sangue viene demandato alle strutture sanitarie. Queste rilasciano agli organi di polizia la relativa certificazione, con relativa prognosi delle lesioni accertate.

Con l’etilometro si analizza l’aria alveolare espirata con l’apparecchio: il display dirà agli organi di polizia se il guidatore è in stato di ebbrezza o no.

E se ci rifiutiamo?

La condotta di chi rifiuta il test viene assimilata a quella di chi viene trovato con il tasso più alto.

Peraltro, siccome la pena prevista è inferiore a cinque anni, di solito al fatto di chi si rifiuta di sottoporsi al test si applica l’attenuante della “speciale tenuità” del fatto. Di solito questa comporta la immediata archiviazione del procedimento e ovviamente non si applica alcuna pena.