Decreto Semplificazioni: novità sui rimborsi fiscali per gli eredi
Rimborsi fiscali agli eredi. Tra le novità del Decreto Semplificazioni l’erogazione da parte dell’Agenzia delle Entrate delle somme ai chiamati all’eredità, per la rispettiva quota. La misura confermata nel testo del DL 73/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 giugno scorso.
Rimborsi fiscali agli eredi, le novità del Decreto Semplificazioni
Il Decreto Semplificazioni prevede novità sui rimborsi fiscali per gli eredi.
La misura fa parte del DL numero 73 del 2022, approvato dal governo il 15 giugno e pubblicato in Gazzetta il 21.
Il testo, in vigore dal 22 giugno, contiene diverse novità. Una delle novità è quella dei rimborsi fiscali per gli eredi.
Il testo prevede che i crediti che spettavano al defunto siano erogati ai chiamati all’eredità, salvo diversa comunicazione degli interessati. Se il chiamato all’eredità rifiuta il rimborso, deve restituire la somma erogata all’Agenzia delle Entrate.
A prevedere questa novità è l’articolo 5 del testo del Decreto Semplificazioni, rubricato come “Erogazione dei rimborsi fiscali agli eredi”.
Nello specifico, è inserito un nuovo comma 6-bis nell’articolo 28 del testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta sulle successioni e donazioni, approvato con decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346.
La prima parte del nuovo comma prevede quanto riportiamo qui di seguito:
“6-bis. I rimborsi fiscali di competenza dell’Agenzia delle entrate, spettanti al defunto, sono erogati, salvo diversa comunicazione degli interessati, ai chiamati all’eredità come indicati nella dichiarazione di successione dalla quale risulta che l’eredità è devoluta per legge, per l’importo corrispondente alla rispettiva quota ereditaria.”
In altre parole, se non viene comunicato altrimenti, l’Agenzia delle Entrate provvede in automatico a erogare agli eredi una somma corrispondente all’importo dei crediti del de cuius per la quota di eredità che gli spetta.
Il soggetto che non intende accettare il rimborso deve riversare l’importo all’Agenzia delle Entrate.
In merito a questa eventualità, la norma prevede quanto segue:
“Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate sono definite le modalità di trasmissione della comunicazione di cui al primo periodo.”
Per conoscere le modalità di invio della comunicazione da parte del chiamato all’eredità si dovrà quindi attendere il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, che definirà le modalità pratiche di trasmissione della comunicazione.