Dal Reddito di Cittadinanza dimezzato al Superbonus 65%: i piani del nuovo governo

Dal Reddito di Cittadinanza dimezzato al Superbonus 65%: i piani del nuovo governo

Nelle intenzioni del nuovo Governo Meloni, ci sarebbe l’intenzione di dimezzare il reddito di cittadinanza e di portare il Superbonus al 65%.

Piano del nuovo Governo: dal Reddito di Cittadinanza dimezzato al Superbonus 65%

Il nuovo Governo è già all’opera in vista della prossima Manovra di Bilancio che sarà presentata entro la fine del mese di novembre. Nelle intenzioni del nuovo Governo Meloni, ci sarebbe l’applicare un dimezzamento al reddito di cittadinanza e di portare il Superbonus al 65%.

Dal Reddito di Cittadinanza dimezzato al Superbonus al 65%: i piani del nuovo governo

Dal Reddito di Cittadinanza dimezzato al Superbonus 65%: i piani del nuovo governo

Nuova Manovra del Governo: si punta a dimezzare il Reddito di Cittadinanza

Tra i primissimi temi da affrontare c’è il Reddito di Cittadinanza, il sussidio economico previsto per chi vive in condizioni economiche disagiate, fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle. In campagna elettorale la Meloni ha annunciato l’intenzione di abolire il Reddito di Cittadinanza nella sua attuale forma.

L’obiettivo dell’Esecutivo è quello di mettere in campo una nuova misura che miri a tutelare le fasce più deboli senza eliminare del tutto il sussidio da un giorno ad un altro ai percettori del RdC. Il nuovo Governo punta a dimezzare la spesa prevista per il pagamento del Reddito di Cittadinanza.

È bene passare dagli attuali nove miliardi di euro ai 4,5 miliardi di euro per redistribuire le risorse verso chi è in pensione e verso coloro che non possono lavorare. Per i disabili, invalidi e gli anziani la Meloni punta a mettere sul piatto nuove forme di accompagnamento all’assegno previdenziale. Il Reddito di Cittadinanza sarà revocato al primo rifiuto di una proposta di lavoro. Si punta su percorsi di formazione qualificati e sui contributi per le imprese che assumono giovani.

Nuova Manovra: Superbonus al 65% per tutti

Tra le misure da valutare c’è il Superbonus 110%, che in alcune ipotesi non è possibile beneficiarne. È il caso dei lavori eseguiti sulle villette ed unità unifamiliari. Il bonus 110% spettava sulle spese fatte nel periodo compreso tra il mese di luglio e la fine di dicembre 2022 a condizione che il committente abbia effettuato almeno il 30% dei lavori previsti entro la fine del mese di settembre. I risultati del superbonus nell’attuale forma della detrazione al 110% sono stati poco accettabili.

Il Governo di Giorgia Meloni sarebbe intenzionato ad intervenire sul Superbonus e sui bonus edilizi. L’idea è quella di creare un Superbonus con un’unica percentuale di detrazione fiscale per tutti i tipi di lavori edilizi. L’idea sarebbe quella di un Superbonus 65% per tutti. I lavori dal bonus 110 possono essere recuperati in cinque quote annuali di pari importo. Gli altri bonus edilizi si recuperano in dieci quote annuali di pari importo.