Dal Reddito di Cittadinanza al Supporto Formazione e Lavoro: via all’accesso facilitato
Tutti coloro che sono coinvolti in misure di politica attiva o in progetti utili alla collettività possono accedere in modo facilitato al Supporto per la Formazione ed il Lavoro.
Dal Reddito di Cittadinanza al Supporto Formazione e Lavoro: via all’accesso facilitato
Questa platea potrà transitare dal Reddito di Cittadinanza al Supporto per la Formazione ed il Lavoro in modo semplificato. La transizione dal RdC al Sfl è più veloce e più semplice per coloro che sono impegnati in misure di politica attiva o in progetti utili alla collettività. Chi è impegnato in misure di politica attiva, avendo già sostenuto il colloquio con i centri per l’impiego, non dovranno ripetere la procedura. Chi è impegnato in progetti utili alla collettività, gli ex percettori del RdC possono ricevere subito i 350 euro del Supporto per la Formazione ed il Lavoro.
Dal Reddito di Cittadinanza al Supporto per la Formazione e Lavoro: passaggio più veloce per questa platea
Nella transizione dal Reddito di Cittadinanza al Supporto per la Formazione e il Lavoro è prevista una corsia preferenziale per tutti coloro che sono impegnati in misure di politica attiva oppure nei progetti utili alla collettività gestiti dai Comuni. Come sottolineato dal Ministero del Lavoro, chi alla data della sospensione del Reddito di Cittadinanza è già stato contattato dai centri per l’impiego e ha sottoscritto un patto di servizio, potrà ottenere i 350 euro del Supporto Formazione e Lavoro senza dover ripetere la procedura.
Nel caso in cui si presenti la domanda all’Inps sarà necessario avviare la procedura per la presa in carico:
- sottoscrivere il Patto di attivazione digitale;
- contattare almeno 3 Agenzie per il Lavoro;
- sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato;
- avviare un’iniziativa di attivazione al lavoro.
Partecipando alle misure di politica attiva si potranno ottenere i 350 euro del Supporto per la Formazione e il Lavoro.
Accesso al Sfl per coloro che sono coinvolti in progetti utili alla collettività
Come stabilito dal Ministero del Lavoro gli ex percettori del reddito di cittadinanza e i beneficiari del SFL, che sono coinvolti in progetti utili alla collettività, possono beneficiare della copertura assicurativa INAIL. Tutti coloro che sono inseriti in progetti utili alla collettività che terminano la fruizione del beneficio economico, limite fissato a sette mensilità per il corrente anno 2023, possono proseguire su base volontaria l’attività in favore del comune e ricevere il Sfl di 350 euro.