Conti correnti: aumentano i tassi di interesse sulla liquidità. Ecco i benefici per i risparmiatori
Nonostante i continui rincari generalizzati e l’annunciato incremento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (BCE), aumentano i tassi di interesse riconosciuti ai risparmiatori sulle giacenze presenti sul conto correnti. Al momento i tassi di interesse sulle giacenze sono piuttosto esigui, ma si prevede un trend rialzista. In fin dei conti, anche i rendimenti sui conti di deposito hanno subito un incremento per i risparmiatori.
Conti correnti: aumentano i tassi di interesse sulla liquidità. Ecco i benefici per i risparmiatori
Conti correnti: buone notizie per i risparmiatori
Le banche sono in concorrenza tra di loro e sono alla ricerca di clienti e di strumenti di raccolta a medio-lungo termine. Lo stesso Presidente dell’ABI Patuelli spiega che dopo una fase in cui i tassi della Banca Centrale Europea erano negativi o pari a zero, ora gli istituti di credito devono ricercare nuovi correntisti ed i tassi sono un importante strumento per aumentare la liquidità.
ABI ha annunciato l’aumento del tasso medio sui conti correnti
L’ABI ha annunciato l’incremento del tasso medio sui depositi in conto corrente, che fino al mese di agosto 2022 era fermo allo 0,02%. A partire dalla fine dell’anno 2022 il tasso è salito allo 0,11% al lordo degli oneri fiscali. Ciò implica che un capitale risparmiato pari a 10mila euro ha un rendimento pari a 11 euro lordi, da cui bisogna decurtare gli oneri fiscali, compresa l’imposta di bollo che viene pagata sulle giacenze di importo superiore ai 5000 euro. Secondo il Bollettino dell’ABI il tasso medio sui depositi è salito dallo 0,3% alla fine dell’anno 2021 allo 0,4% a novembre 2022. E molti istituti di credito hanno inviato comunicazioni alla propria clientela che informa sulla riduzione delle spese sulle giacenze.
Banche: in arrivo la riduzione delle spese sulle giacenze
Il Banco Bpm ha annunciato che i correntisti potranno beneficiare della riduzione delle spese sulle giacenze. Se sarà confermato il valore assunto dal tasso sulla liquidità in eccesso delle banche depositata presso la BCE, i correntisti potranno beneficiare dell’azzeramento della maggiorazione introdotta sulle spese periodiche con decorrenza dal primo aprile dell’anno 2023. Questo cambio di rotta potrebbe determinare un incremento dei rendimenti sui conti correnti. Si tratterebbe di una bella notizia per i correntisti italiani dato che con lo scoppio della pandemia le spese di gestione dei conti correnti erano aumentate vertiginosamente.
