Concorsi pubblici Agenzia delle Entrate: in arrivo una pioggia di assunzioni

Concorsi pubblici Agenzia delle Entrate: in arrivo una pioggia di assunzioni

Agenzia delle Entrate: in arrivo concorsi pubblici volti ad assumere nuove risorse umane. Ecco i profili ricercati.

Concorsi pubblici Agenzia delle Entrate: in arrivo una pioggia di assunzioni

Buone notizie in arrivo per chi è alla ricerca di lavoro nel settore pubblico. Agenzia delle Entrate entro l’anno 2024 assumerà oltre 11.000 risorse umane, che saranno assunte all’interno della struttura organizzativa. Quali sono i profili più ricercati? Scopriamolo.

Con il ricambio generazionale e con le uscite del personale dal mercato occupazionale, gli uffici dell’Agenzia delle Entrate necessitano di altro personale da inserire all’interno delle strutture disseminate su tutto il territorio nazionale. Per questo, l’AdE procederà con l’avvio dei concorsi pubblici per future assunzioni.

Per aumentare l’organico e per favorire lo svecchiamento del personale, rinnovando le competenze, è necessario avviare un piano di assunzioni per portare il numero di dipendenti a crescere di 11.000 risorse umane. In fin dei conti, ci sono tantissime novità sul fronte della Riforma Irpef, che potrebbe cambiare.

Concorsi pubblici Agenzia delle Entrate: in arrivo una pioggia di assunzioni

Concorsi pubblici Agenzia delle Entrate: in arrivo una pioggia di assunzioni

Per revisionare la struttura organizzativa e per favorire il ricambio generazionale, l’Agenzia delle Entrate punta ad assumere oltre 11mila nuove reclute. Rispetto a qualche anno fa il numero di risorse umane è decresciuto per motivi economici. Con l’assunzione di 11mila profili, l’organico dell’AdE crescerà a 37mila unità. Sono diversi i profili ricercati che saranno inserito stabilmente negli uffici dell’Amministrazione tributaria italiana.

Agenzia delle Entrate assume: ecco quali sono i profili ricercati

Sono necessari nuovi concorsi pubblici per incrementare l’organico dell’Agenzia delle Entrate. La finalità dell’AdE, in linea con quella della Pubblica Amministrazione, è quella di valorizzare le competenze. Ciò conferma quanto previsto dal Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, che ha annunciato la volontà del Governo di Meloni di introdurre un premio per la formazione. La partecipazione ai corsi formativi consentirà a far aumentare la valutazione individuale dei lavoratori, oltre che favorire l’incremento della produttività aziendale.

Saranno necessarie conoscenze di carattere giuridico-amministrativo, ma anche ingegneristiche. È necessario prepararsi su materie come geodesia, topografia e cartografia; scienza e tecnica delle costruzioni, estimo catastale, elementi di economia immobiliare, elementi di legislazione edilizia e urbanistica, elementi di diritto amministrativo e tributario. Agenzia delle Entrate assumerà anche ingegneri, analisti, data scientist e altre figure specializzate nel comparto digitale.

Per tutte le informazioni aggiornate è possibile consultare il sito dell’AdE nell’apposita sezione.