Comprare casa non sempre si rivela un buon affare. L’esperto spiega perché
Comprare casa può non essere sempre una buona idea. Lo dice tale Grant Cardone, un milionario che ha fatto i soldi proprio nel settore immobiliare. Secondo il signor Cardone l’acquisto di una casa a uso abitativo non sempre si rivela un buon investimento.
Comprare casa non sempre si rivela un buon affare. L’esperto spiega perché
Il problema, secondo Cardone, è che comprare casa a volte può comportare dei costi che alla lunga sopravanzano i possibili profitti.
Cardone fa questo esempio. Mettiamo che si compri una casa per 100 mila euro per rivenderla a 200 mila dopo 10 anni. a prima vista potrebbe sembrare una mossa giusta, ma bisogna considerare il costo di manutenzione.
Secondo i calcoli del signor Cardone, in 10 anni i costi per la cura della casa assommerebbero a 86 mila euro circa, tenendo anche conto del fatto che l’inflazione sta rialzando la testa. Questo vuol dire che se si vende oggi una casa il rendimento sarà solo di 14 mila euro, più o meno (e non considerando le tasse).
Per questo Cardone ci dà questi consigli:
non acquistare una casa sperando di trarne un profitto;
tenere conto che in un anno si spende circa l’un per cento del prezzo in manutenzione.
Comprare una casa: quando è una buona idea
L’acquisto si dovrebbe considerare solo quando si dispone di una buona liquidità. Se invece l’obiettivo è abitarci, nella casa nuova, è meglio aspettare che il mercato sia in una fase di ribasso. È chiaro che si tratta di un investimento che comporta una scommessa sul futuro e cioè sul fatto che in futuro il mercato torni a crescere.
È anche chiaro che si tratta di un investimento che bisogna pianificare molto per tempo, perché comprare in un periodo di recessione vuol dire che anche l’acquirente potrebbe trovarsi a corto di liquidità. Non così, però, se il nostro bravo investitore immobiliare ha messo da parte quello che gli serve con un certo anticipo.
