Come scegliere un conto corrente? La guida definitiva
Rispondiamo oggi a numerose richieste pervenute in Redazione: tanti sono i dubbi dei potenziali correntisti in merito all’apertura di un conto corrente bancario. Cosa fa davvero la differenza sul costo? Quali sono le proposte migliori offerte dalle banche? In questa guida vogliamo fare chiarezza su “come scegliere un conto corrente”.
Premettiamo che il conto corrente è uno strumento che consente di gestire al meglio i nostri risparmi e molti clienti, a seguito dell’aumento dei costi, hanno deciso di chiudere il conto. Chiariamo subito che per scegliere ed aprire un conto corrente non bisogna valutare una singola voce di costo (tasso di interesse, canone, etc.), ma è necessario valutare il costo totale annuo del conto corrente.
Come scegliere un conto corrente? La guida definitiva
Conto corrente: quali sono le tipologie che si possono scegliere?
I conti correnti non sono tutti uguali, ma ci sono diverse opzioni offerte dalle banche: conti ordinari, di base, a pacchetto e in convenzione.
Il Conto di Base è un particolare tipo di conto corrente semplificato e caratterizzato da un’operatività limitata. Si tratta di un conto che presenta un canone mensile unico che comprende l’accesso a tutti i servizi offerti. Il Conto di Base è disponibile senza spese e senza il pagamento dell’imposta di bollo per tutti i cittadini con ISEE inferiore a 11.600 euro e per i pensionati con assegno previdenziale inferiore ai 18.000 euro.
Un conto corrente ordinario è un conto in cui le spese dipendono dal numero di operazioni effettuate. La spesa per la gestione del conto corrente è maggiore se il numero di operazioni svolte è maggiore.
Il conto a pacchetto comprende l’accesso ad un pacchetto di servizi d vario tipo (bonifici, carte di pagamento e altri servizi accessori). Il canone di questa tipologia di conto include un numero limitato di operazioni gratuite.
Il conto in convenzione è un particolare conto corrente che presenta condizioni economiche agevolate per via di specifiche convenzioni stipulate dall’istituto di credito con una determinata azienda. Questa tipologia di conto consente di ottenere una serie di sconti e agevolazioni ad un target preciso di correntisti.
Scelta del conto corrente: i costi da valutare
Un conto corrente è caratterizzato dalla presenza di una serie di voci di costo. In primis, bisogna valutare il canone mensile di gestione (che può essere pagato anche su base annuale), i costi per l’emissione e il mantenimento di eventuali carte di pagamento, l’imposta di bollo per le giacenze medie superiori a 5.000 euro e le commissioni applicate sui bonifici allo sportello e sui prelievi di contante. Tutti questi costi possono essere ridotti scegliendo un conto corrente online.
