Cibo ultraprocessato, ecco lo studio sui rischi che può comportare

Cibo ultraprocessato, ecco lo studio sui rischi che può comportare

Uno studio svolto dagli esperti del quotidiano The Guardian ha stilato un elenco di informazioni necessarie per il consumatore, accusando i cibi ultraprocessati. Ecco quali sono i rischi per la salute umana.

Cibo ultraprocessato, ecco lo studio sui rischi che può comportare

Uno studio svolto dagli esperti del quotidiano The Guardian ha stilato un elenco di informazioni necessarie per il consumatore, accusando i cibi ultraprocessati. Ecco quali sono i rischi per la salute umana.

Consumare cibo ultraprocessato fa male alla salute umana e può comportare dei rischi molto gravi all’organismo umano. Quasi tutto il cibo che troviamo sugli scaffali dei supermercati viene trasformato in una certa misura. Il cibo ultra-processato contiene sostanze industriali, tra cui additivi. Il cibo ultra-processato non è altro che una “sostanza commestibile prodotta industrialmente”. Scopriamo in questa guida quali sono i rischi del cibo ultra-processato sulla salute umana.

Cibo ultraprocessato, ecco lo studio sui rischi che può comportare

Cibo ultraprocessato, ecco lo studio sui rischi che può comportare

Recenti ricerche e studi hanno dimostrato che il consumo di cibo ultra-processato aumenta il rischio di patologie cardiache, ictus, infarti e rischi di ipertensione. Diverse ricerche hanno dimostrato quanto il cibo ultra-processato sia dannoso per la salute umana.

Recenti studi hanno messo in evidenza il fatto che il consumo di cibo ultra-processato comporta il rischio di comparsa di malattie croniche, obesità, depressione, diabete di tipo 2, carie e demenza. Una ricerca pubblicata nel 2019 ha rilevato che il 57% della dieta del Regno Unito è costituito dal consumo di cibo ultra-processato. La percentuale può raggiungere l’80% tra le persone più povere e tra i bambini.

Come faccio a sapere se sto consumando cibo ultra-processato?

Sulla confezione è presente un’indicazione sulla salute: “fonte di proteine” e “alto contenuto di fibre”. Le sostanze alimentari non utilizzate nelle cucine tendono ad apparire nella lista all’inizio o al centro degli ingredienti. Tra queste sostanze figurano le proteine isolate della soia, proteine idrolizzate, glutine, proteine del siero di latte, caseina, carne separata meccanicamente, fibra solubile o insolubile, zuccheri e oli modificati (olio idrogenato o interesterificato).

Alla fine dell’elenco degli ingredienti ci sono gli additivi, che consentono di rendere il prodotto finale più squisito o più attraente, includendo aromi, coloranti, esaltatori di sapidità, dolcificanti, emulsionanti, sali emulsionanti, addensanti e agenti antischiuma.

Quali sono i beni alimentari che non sono cibi ultra-processati?

Non sono cibi ultra-processati o minimamente trasformati i seguenti: frutta e verdura fresca, congelata e secca; cereali e legumi; latte e yogurt bianco; funghi; carne e pesce freschi; uova; farina; erbe e spezie; noci e semi.