Chi potrà ricevere il Reddito di Cittadinanza per tutto l’anno 2024?

Chi potrà ricevere il Reddito di Cittadinanza per tutto l’anno 2024?

Il governo è pronto ad abolire il Reddito di Cittadinanza a partire dal primo gennaio 2024, tuttavia ci sono determinate categorie che continueranno a percepirlo. Ecco chi sono i fortunati.

Chi potrà ricevere il Reddito di Cittadinanza per tutto l’anno 2024?

Il governo è pronto ad abolire il Reddito di Cittadinanza a partire dal primo gennaio 2024, tuttavia ci sono determinate categorie che continueranno a percepirlo. Ecco chi sono i fortunati.

Chi potrà ricevere il Reddito di Cittadinanza per tutto l’anno 2024?

Chi potrà ricevere il Reddito di Cittadinanza per tutto l’anno 2024?

Con il Decreto Lavoro l’esecutivo ha delineato il nuovo quadro normativo relativo alle prestazioni che prenderanno il posto del Reddito di Cittadinanza. È certo che ci sarà una stretta sulla platea dei potenziali beneficiari della prestazione economica ed ai requisiti di accesso alla misura. C’è una categoria di beneficiari che avrà diritto a beneficiare dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza anche nel 2024. Ecco chi sono i fortunati beneficiari della misura.

Reddito di Cittadinanza: ecco chi sono i beneficiari nel 2024

Il governo è deciso a dire definitivamente addio alla misura che è stata il “cavallo di battaglia” del Movimento 5 Stelle. Eppure, c’è una determinata platea che potrà continuare a godere dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza anche per tutto l’anno 2024. Chi sono i fortunati? A beneficiare dell’erogazione del RdC per l’anno 2024 saranno i nuclei familiari con soggetti fragili, tra cui anziani over 60, minorenni e disabili. Insomma, tutti soggetti inoccupabili. Per queste categorie di beneficiari la nuova misura si chiamerà Assegno di Inclusione.

Come funziona la nuova misura che sostituirà il Reddito di Cittadinanza?

A beneficiare dell’Assegno di Inclusione saranno le famiglie con soggetti inoccupabili, fragili, disabili, over 60. La durata del beneficio economico sarà di 18 mesi prorogabili per altri 12 mesi. Il limite ISEE della nuova prestazione economica resterà pari a 9.360 euro. I percettori della misura sono i componenti inoccupabili, ovvero quelle persone non attivabili al lavoro di età compresa tra i 18 ed i 59 anni.

Tutti i c.d. occupabili delle famiglie, che presenteranno la domanda per richiedere l’Assegno di Inclusione dovranno perfezionare l’iscrizione al Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa e sottoscrivere il patto per l’attivazione sociale. Pertanto, per avere la certezza di rientrare tra i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, è necessario appartenere a famiglie prive di componenti attivabili a lavoro.

Ci saranno penalizzazioni?

Con la nuova stretta il numero dei potenziali beneficiari del Reddito di Cittadinanza si ridurrà. Secondo le stime di Banca d’Italia per i nuclei familiari italiani la riduzione sarà di circa 40 punti percentuali, mentre per le famiglie di stranieri la riduzione della platea sarà di circa 2/3.