Cessione del credito Superbonus 110%: scende in campo Intesa SanPaolo
Cessione del credito: ripartenza con prudenza per Intesa SanPaolo, che ha siglato un accordo con l’Università Luiss. Ecco la finalità.
Dopo il blocco definitivo della cessione dei crediti legati al Superbonus 110%, il Governo Meloni ha deciso di fare il dietrofront e la Camera ha approvato il Decreto Credito. L’Esecutivo ha previsto la cessione dei crediti libera dal momento che molti cittadini, condomini ed imprese erano rimaste penalizzate dalla decisione di stoppare la cessione dei crediti legati ai bonus edilizi.
La riapertura della cessione dei crediti legati al Superbonus consente il completamento dei lavori edilizi iniziati precedentemente. Poste Italiane SPA e intermediari bancari sono in prima fila per fare ripartire le cessioni dei crediti: ecco quali sono le novità in arrivo.
Cessione del credito Superbonus 110%: scende in campo Intesa SanPaolo
Tra le banche pronte a ripartire ci sono Banco Bpm e Crèdit Agricole. Tuttavia, sono previsti dei paletti per poter ripartire con la cessione dei crediti. Anche Banca Intesa SanPaolo scende in campo per dare spazio ad una nuova capacità fiscale: l’istituto bancario di Piazza San Carlo si è accordato con l’Università Luiss per ricedere 60 milioni di euro in bonus edilizi. L’intesa siglata permette di smobilizzare i crediti incagliati legati alle agevolazioni edilizie. La riapertura è molto prudente.
La cessione dei crediti legata al Superbonus 110%: come funziona?
L’articolo 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) ha previsto:
- una prima cessione libera;
- 3 cessioni al sistema bancario;
- un’ulteriore cessione del credito senza alcuna possibilità di ri-cessione in modo tale da “liberare” capienza fiscale al comparto bancario.
Ripartenza Cessione dei crediti: via all’accordo tra Intesa Sanpaolo e l’Università Luiss
È stato siglato l’accordo tra banca Intesa SanPaolo e Università Luiss per la ri-cessione dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi per un valore pari a 60 milioni di euro. Banca Intesa San Paolo è il primo intermediario creditizio ad annunciare l’operatività nel settore dei bonus edilizi. L’annuncio ufficiale è avvenuto nell’estate 2020 e, grazie al monitoraggio di Deloitte, sono stati acquisiti oltre 16 miliardi di crediti fiscali. Sono oltre 200 mila le pratiche evase per oltre 70mila clienti e oltre 160 mila gli immobili riqualificati sul territorio italiano.
Intesa SanPaolo è stata la prima banca a dare piena esecuzione al Decreto Aiuti, che ha previsto la ri-cessione dei crediti fiscali al mondo delle aziende con l’obiettivo di ampliare la capacità fiscale del sistema bancario. Il contratto siglato con l’Università Luiss consente alla banca di coinvolgere una platea più numerosa di aziende per riattivare il mercato della cessione dei crediti. Inoltre, si punta a dare pieno supporto al settore edile, che risulta rilevante per ammodernare il patrimonio immobiliare dell’Italia.
Il Direttore Generale della Luiss, Giovanni Lo Storto, ha sottolineato:
“Grazie all’accordo con Intesa Sanpaolo, consolidiamo ulteriormente il costante impegno dell’Ateneo nelle tematiche ESG. […] le università possano rappresentare hub in grado di generare un impatto concreto e positivo nel territorio in cui operano”.