Carta Risparmio Spesa 2023: da luglio al via, ma attenzione a questa causa di decadenza

Carta Risparmio Spesa 2023: da luglio al via, ma attenzione a questa causa di decadenza

Carta Risparmio Spesa: ecco i requisiti necessari per beneficiare della misura di sostegno economico. C’è una causa di decadenza: ecco di quale si tratta.

Carta Risparmio Spesa 2023: da luglio al via, ma attenzione a questa causa di decadenza

Carta Risparmio Spesa: ecco i requisiti necessari per beneficiare della misura di sostegno economico, ma attenzione! C’è una causa di decadenza: ecco di cosa si tratta.

Carta Risparmio Spesa 2023: da luglio al via, ma attenzione a questa causa di decadenza

Carta Risparmio Spesa 2023: da luglio al via, ma attenzione a questa causa di decadenza

Non è ancora stata erogata dai Comuni, ma la Carta Risparmio Spesa 2023 è già sulla bocca di tutti. Sono tantissimi i potenziali beneficiari che a partire dal mese di luglio potrebbero ricevere la nuova misura economica a sostegno delle proprie condizioni economiche disagiate. La Carta Risparmio Spesa o Bonus 383 euro rappresenta una misura di sostegno economico ai nuclei familiari con prole e con determinati requisiti economici. Questa forma di sostegno economico, l’INPS con la Circolare del 26 maggio ha individuato i

“criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico”.

Scopriamo quali sono i requisiti necessari, l’importo accreditato e a chi spetta la Carta Risparmio Spesa 2023. Ecco qual è la causa di decadenza dal beneficio del Bonus pari a 383 euro.

Carta Risparmio Spesa 2023: la dotazione

Il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha stanziato una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023. Il sostegno economico è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità da parte dei beneficiari che hanno un ISEE di importo non superiore a 15mila euro.

Carta Risparmio Spesa 2023: quali sono i requisiti di accesso?

La carta Risparmio Spesa 2023 spetta ai cittadini che appartengono ai nuclei familiari residenti sul territorio nazionale. È necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente;
  • essere titolari di un ISEE di importo non superiore ai 15mila euro all’anno.

Le amministrazioni comunali dove i beneficiari hanno la residenza comunicheranno l’accesso alla Carta Risparmio Spesa 2023. Basta recarsi presso un ufficio postale per ritirare il bonus di importo pari a 382,50 euro.

Carta Risparmio Spesa 2023: chi sono gli esclusi dalla misura di sostegno economico?

Come riportato dal Messaggero, la Carta Risparmio Spesa 2023 è una misura di sostegno economico che sarà erogata ai nuclei familiari più disagiati, anche se sono previsti dei casi di esclusione. Sono esclusi i nuclei familiari che percepiscono il Reddito di Cittadinanza e tutte le misure di sostegno economico e di inclusione sociale. Non possono ottenere il bonus tutti i nuclei familiari nei quali un componente riceve una forma di integrazione salariale o il sussidio di disoccupazione.

Carta Risparmio Spesa: quando si decade?

La misura prevede l’erogazione di un contributo economico di importo pari a 382,50 euro. Le carte vengono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati. La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 è causa di decadenza dal beneficio economico.