Buoni fruttiferi: buone notizie per i risparmiatori, ecco cosa sta succedendo

Buoni fruttiferi: buone notizie per i risparmiatori, ecco cosa sta succedendo

Tra i prodotti di risparmio postale prediletti dai risparmiatori ci sono i buoni fruttiferi: il gruppo postale ha alzato i tassi di interesse per contrastare la fiammata inflazionistica.

Buoni fruttiferi: buone notizie per i risparmiatori, ecco cosa sta succedendo

Tra i prodotti di risparmio postale prediletti dai risparmiatori ci sono i buoni fruttiferi: il gruppo postale ha alzato i tassi di interesse per contrastare la fiammata inflazionistica.

Buoni fruttiferi: buone notizie per i risparmiatori, ecco cosa sta succedendo

Buoni fruttiferi: buone notizie per i risparmiatori, ecco cosa sta succedendo

Il tasso inflattivo non cenna ad arrestare e le proiezioni confermano che non scenderà al 2% nel breve periodo, come auspicato dalla Banca Centrale Europea. Diversi istituti bancari e il gruppo postale hanno deciso di aggiornare i tassi di interesse di alcuni buoni fruttiferi, diventando sempre più concorrenziali. L’aggiornamento dei tassi di interesse è al rialzo per cui gli incrementi dei rendimenti concernono i buoni fruttiferi postali già in essere. È possibile che Cassa Depositi e Prestiti lanci nuovi prodotti di gestione del risparmio.

Buoni fruttiferi postali, un prodotto di risparmio che consente di contrastare l’inflazione

I buoni fruttiferi postali dematerializzati e cartacei sono i prodotti di gestione del risparmio più “buoni” per contrastare la fiammata inflattiva. Attualmente è possibile sottoscrivere i buoni fruttiferi postali cartacei e dematerializzati: all’atto di rimborso per quelli cartacei si deve presentare il titolo, mentre per quelli dematerializzati il rimborso viene caricato direttamente sul conto corrente BancoPosta o sul libretto di risparmio.

I buoni dematerializzati non rischiano di cadere in prescrizione, che si verifica una volta decorsi dieci anni dalla data di scadenza del titolo. Quando il termine prescrizionale si compie, si perde il diritto a riscuotere gli interessi maturati ed il capitale investito. Con i Buoni fruttiferi postali si ha la possibilità di proteggere il risparmio e di contrastare l’inflazione, che sta erodendo il potere d’acquisto dei consumatori e dei risparmiatori.

Aggiornati i tassi di interesse dei buoni fruttiferi postali

Il giorno 7 settembre 2023 Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato l’aggiornamento dei tassi di interesse di alcuni buoni fruttiferi postali. I buoni 3X4 sono il prodotto ideale per chi vuole investire i propri soldi fino a 12 anni contando su rendimenti fissi crescenti. I tassi di interesse sono stati aggiornati dell’1,25% dopo 3 anni, dell’1,75% dopo 6 anni, del 2,25% dopo 9 anni e del 3% dopo 12 anni. I buoni fruttiferi 3X4 garantiscono la flessibilità di rimborso in ogni momento.

Anche i tassi di interesse dei buoni fruttiferi postali 3X2, il rendimento era pari a 2,25 punti percentuali. Tali prodotti di gestione del risparmio sono ideali per investimenti fino a sei anni grazie ai rendimenti fissi crescenti: 1,25% dopo tre anni e 2,75% dopo sei anni.