Buone notizie per gli operatori volontari del servizio civile: ecco le importanti novità
Ci sono novità in arrivo per gli operatori volontari del servizio civile, che potranno beneficiare di un assegno mensile più elevato. Scopriamo tutto nelle prossime righe.
Buone notizie per gli operatori volontari del servizio civile: ecco le importanti novità
Dopo l’adeguamento all’inflazione delle pensioni e dei percettori dell’Assegno Unico ed Universale, anche gli importi dell’assegno mensile per gli operatori volontari del servizio civile passeranno da 444,40 euro a 507,30 euro. L’importo spettante è stato adeguato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale con decorrenza dal 1° maggio 2023.
L’adeguamento dell’assegno spettante è legato all’adeguamento del caro vita, che ha interessato anche l’assegno unico ed universale e i trattamenti previdenziali. Ecco le novità che riguardano l’incremento dell’assegno spettante agli operatori volontari del servizio civile. Inoltre, il Decreto Pubblica Amministrazione ha previsto la possibilità di beneficiare della riserva di posti per i volontari del Servizio Civile Universale nei concorsi pubblici.
Aumento assegno spettante agli operatori volontari del servizio civile
Come stabilito dal nuovo decreto n. 556 del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, gli operatori del servizio civile universale potranno vedersi incrementato l’assegno mensile a seguito dell’adeguamento al tasso dell’inflazione. Si tratta dell’adeguamento biennale previsto dalla normativa sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertata dall’ISTAT.
A quanto ammonta l’assegno mensile?
L’assegno mensile è passato da 444,30 euro a 507,30 euro con decorrenza dal primo maggio 2023. Annualmente il compenso corrisposto agli operatori del servizio civile universale è pari a 6.087,60 euro. L’incremento riguarda sia i volontari del servizio civile che si apprestano ad iniziare l’attività sia quelli già in servizio. L’adeguamento la tasso di inflazione viene effettuato automaticamente. Pertanto, non c’è necessità di sottoscrivere alcun atto che integri il contratto.
Decreto Pubblica Amministrazione: posti riservati nei Concorsi pubblici
Il Decreto PA prevede la riserva di posti per i volontari del Servizio Civile Universale nei concorsi pubblici. si tratta di una disposizione introdotta dal provvedimento n. 44/2023, “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche”, il cui iter di conversione in legge si è concluso con l’approvazione da parte dell’Aula di Palazzo Madama. Gli operatori del Servizio Civile Universale che hanno concluso il percorso possono beneficiare della riserva di posti del 15% nei concorsi pubblici per l’assunzione di personale non dirigenziale.