Bonus 150 euro, questi beneficiari finalmente percepiranno l’indennità
Circola da giorni e giorni sul web la notizia che sarà accreditato il bonus 150 euro per combattere la fiammata inflazionistica. Non si tratta di un nuovo aiuto economico, ma l’accredito arriverà dopo mesi e mesi di attesa.
Bonus 150 euro, questi beneficiari finalmente percepiranno l’indennità
Il bonus anti-inflazionistico è un’indennità una tantum erogata dal governo per sostenere le famiglie più disagiate che non riescono a fare fronte ai rincari. Non si tratta di una nuova erogazione del bonus, ma si tratta di un accredito che metterà la parola “fine” ad una tormentata vicenda fatta di lungaggini e di continui ritardi.
Inizialmente la platea dei potenziali beneficiari del bonus anti-inflazionistico 150 euro era costituita dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. Poi la platea è stata ampliata ad altri destinatari, tra cui: i titolari di Partita IVA, i lavoratori autonomi occasionali, i lavoratori domestici, i dottorandi, i borsisti, gli stagionali, i disoccupati titolari dell’indennità di disoccupazione e i percettori del Reddito di Cittadinanza. Inps aveva comunicato che l’accredito dell’indennità una tantum sarebbe avvenuto a febbraio, ma
“dopo mesi di attesa sembra finalmente in procinto di arrivare”.
Chi potrà percepire in ritardo l’accredito del Bonus Inps 150 euro?
Sono i percettori del Reddito di Cittadinanza a percepire il bonus anti-inflazionistico in ritardo, oltre all’accredito della ricarica mensile. Il contributo dovrebbe arrivare entro la fine del corrente mese di agosto per tutti i nuclei che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. A riceverlo sono le famiglie che hanno come componenti soggetti “inoccupabili”, ovvero disabili, fragili, minorenni ed over 60. Sono tutti coloro che non hanno ricevuto alcun sms che avvisa la sospensione dell’erogazione del beneficio economico.
Ci sono altre categorie che potrebbe percepire il bonus?
Il bonus anti-inflazionistico 150 euro potrebbe essere accreditato ad altre categorie di potenziali beneficiari che hanno presentato l’istanza entro la fine di gennaio 2023 ed entro la fine del mese di aprile 2023. Il 31 gennaio 2023 era il termine ultimo per presentare la domanda necessaria per gli assegnisti di ricerca, i collaboratori coordinati e continuativi, i dottorandi con borsa di studio, gli intermittenti e i lavoratori dello spettacolo e i lavoratori stagionali.
Il 30 aprile 2023 era il termine ultimo per presentare la domanda per i lavoratori autonomi e i professionisti senza Partita IVA. Nella maggior parte dei casi queste categorie hanno già ricevuto l’accredito del bonus anti-inflazionistico. Solamente in casi sporadici l’indennità una tantum sarà accreditata entro la fine del mese di agosto.