Bollette luce, gas e acqua: quando si prescrivono?
Quando si prescrivono le bollette luce, gas e acqua? Dopo quanti anni si prescrivono le fatture di energia elettrica, gas e acqua? Fino a quando le società di fornitura energia elettrica, gas e acqua hanno il diritto di pretendere che vengano pagati i consumi di energia elettrica, gas e acqua?
La normativa vigente prevede un limite fissato, una soglia di prescrizione che tutela gli utenti che usufruiscono del servizio energia elettrica, gas e acqua. Scopriamo in questa guida da quando decorre la prescrizione delle bollette luce, gas e acqua.
Bollette luce, gas e acqua: quando si prescrivono?
Prescrizione delle bollette luce, gas e acqua: cosa significa?
La prescrizione delle bollette luce, gas e acqua è un meccanismo previsto dal Codice civile e implica che, una volta decorso un certo periodo di tempo il credito non può più essere riscosso. Una volta verificatasi la prescrizione, il creditore (la società di fornitura luce, gas e acqua) non può più pretendere alcun pagamento, anche quando esso non sia mai avvenuto. Ciò implica che il debitore è libero da ogni obbligo di adempimento.
Il decorso della prescrizione si interrompe ogni volta che il creditore invia un sollecito di pagamento con una raccomandata con ricevuta di ritorno o con l’invio di una PEC. Nel caso in cui un utente riceva una raccomandata con una diffida, il termine di prescrizione si interrompe e riparte il giorno successivo.
Prescrizione bollette luce, gas e acqua.
La Legge n.205 del 2017 ha modificato i termini di prescrizione delle bollette della luce, del gas e dell’acqua, portandole da 5 a 2 anni. Dal 2 marzo 2018 le bollette della luce vanno conservate per due anni, quelle del gas vanno conservate due anni a partire dal 2 gennaio 2019, quelle precedenti a questa data vanno conservate 5 anni. Dal 2 gennaio 2020 le bollette dell’acqua vanno conservate 2 anni. Anche i conguagli dell’energia elettrica, gas e acqua cadono in prescrizione in 2 anni.
Prescrizione Bollette luce, gas e acqua: da quando decorre?
La prescrizione inizia a decorrere
«dal giorno in cui il diritto di credito può essere fatto valere».
Ciò implica che i termini di prescrizione si computano a partire dal giorno successivo a quello in cui il credito è scaduto. La prescrizione delle bollette energia elettrica, gas e acqua è interrotta dall’invio della letta di sollecitazione da parte del soggetto creditore.