Bollette del gas: inversione di rotta delle quotazioni da febbraio. Ecco perché
L’emergenza energetica è sempre in atto, ma ci potrebbe essere ben presto un’inversione di rotta per una determinata platea di clienti. Il prezzo del gas ha subito un calo di circa 40 punti percentuali: si tratta di un’inversione di tendenza che potrebbe avvantaggiare determinati nuclei familiari. All’inizio del corrente mese è difficile fare previsioni esatte, specialmente per coloro che hanno sottoscritto un contratto su libero mercato e si trovano a che fare con dinamiche di prezzo differenti.
Bollette del gas: inversione di rotta delle quotazioni da febbraio. Ecco perché
Trend del prezzo del gas: dal picco all’inversione di tendenza
L’indice Ttf della Borsa di Amsterdam è il principale riferimento per la formazione del prezzo del gas. Con l’inizio della guerra in Ucraina i prezzi del gas hanno subito un incremento esponenziale: i motivi sono la dipendenza dal gas russo. Dopo il picco raggiunto ad agosto 2022 (342,8 euro al megawattora), da metà dicembre il prezzo del gas ha imboccato un trend in discesa. I motivi alla base della riduzione del calo e dell’inversione di tendenza della quotazione del prezzo del gas sono diversi e sono collegati a diversi fattori:
- riduzione della domanda per riscaldamento privato per via delle temperature gradevoli,
- riduzione della domanda per usi industriali,
- ripresa della produzione di energia elettrica da nucleare, con conseguente riduzione della produzione da termoelettrico,
- calo della domanda per il riempimento degli stoccaggi nazionali,
- decisione della Commissione europea di introdurre un meccanismo di limitazione alla quotazione del gas naturale.
Questi fattori hanno avuto un impatto sulle dinamiche speculative, favorendo il trend in discesa del prezzo del gas su tutti i mercati internazionali.
Riduzione del prezzo del gas: un’ottima notizia per i privati e per le aziende
L’inversione di rotta della quotazione del prezzo del gas rappresenta un’ottima notizia per i privati e per le imprese che approfitteranno del trend in discesa. Per beneficiare del calo dei prezzi all’ingrosso è necessario sottoscrivere una tariffa variabile a prezzo indicizzato. Il prezzo al dettaglio nelle tariffe indicizzate viene ricalcolato alla fine del mese: a tale valore all’ingrosso, viene aggiunta una maggiorazione, chiamata spread, che consente di determinare la quotazione al dettaglio.
