Benzina al self: occhio al trucchetto che frega soldi. Attenzione!

Benzina al self: occhio al trucchetto che frega soldi. Attenzione!

Benzina al self: occhio al trucchetto che frega soldi. Attenzione!

L’aumento del prezzo di benzina e diesel ha condotto all’esasperazione molti automobilisti. Per fortuna nelle ultime settimane c’è stato un calo, ma non è che siamo tornati ai livelli pre-crisi, anche se tutti quanti abbiamo potuto tirare un bel sospiro di sollievo.

Benzina al self: occhio al trucchetto che frega soldi. Attenzione!

Benzina al self: occhio al trucchetto che frega soldi. Attenzione!

È una boccata d’ossigeno che speriamo duri il più possibile. Tra l’altro anche il governo si sforza di dare una mano: è delle ultime ore la notizia del prolungamento del taglio delle accise fino al prossimo 20 settembre (proprio sotto elezioni, guarda caso…).

Ma come al solito in questo Paese di furbastri, c’è sempre qualcuno che cerca di fregare il prossimo. Per esempio non mancano benzinai senza scrupoli che provano a truffare gli automobilisti.

A volte però non è chiaro se dietro a certe spiacevoli sorprese ci sia del dolo o si tratti invece solo di un banale malfunzionamento.

Si consideri per esempio il caso che si è verificato pochi giorni fa presso un distributore di Modena: diversi utenti prima di prendere la pistola per fare il pieno alla propria macchina si sono accorti che sul display del prezzo non si partiva da zero, ma da sessanta centesimi, sicché alla fin dei conti ciascun automobilista metteva nel serbatoio 60 centesimi in meno di carburante. Il che moltiplicato per qualche centinaio di clienti al giorno può fare una bella cifra.

Molti consumatori hanno segnalato la cosa alla polizia, convinti che si trattasse di una svista o di un malfunzionamento. Dopo le verifiche del caso, al momento il distributore è sotto sequestro e il proprietario è stato multato con 500 euro.

Che quest’ultimo se la sia cavata con solo 500 euro di multa e non invece una denuncia per truffa, probabilmente dipende dal fatto o che la cosa è stata frutto di un malfunzionamento o che invece non si è riusciti a trovare la prova di una deliberata manomissione dell’apparato.

L’attività di questo specifico distributore di benzina potrà riprendere solo dopo che tutto l’iter amministrativo avrà fatto il suo corso e solo dopo che tutte le pompe saranno state rigorosamente controllate! Va notato che il l’intoppo dei 60 centesimi si verificava solo col rifornimento self service.

Il consiglio che vi offriamo è ovvio, a questo punto, controllare sempre che il display sia perfettamente a zero prima di prendere la pistola dal suo alloggiamento.