Aumento Pensioni minime: a chi spetta e quando arriva l’accredito?
Aumento pensioni minime a 600 euro: ecco da quando i pensionati potranno ricevere l’incremento. Quando arriva?
L’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di revisionare verso l’alto l’importo delle pensioni con la Manovra 2023. In fin dei conti dovevamo aspettarcelo dato che l’aumento dell’assegno previdenziale INPS non riguarderà tutti quanti, ma una determinata platea di beneficiari della prestazione pensionistica.
Dopo una lunga trattativa è arrivato un pacchetto di emendamenti alla Manovra. Sono tantissime le novità, tra cui quelle relative alle pensioni. Dopo la proroga di Opzione Donna, i trattamenti previdenziali minimi potranno essere finalmente revisionati verso l’alto. Già durante la campagna elettorale il Leader di Forza Italia Silvio Berlusconi insisteva sull’incremento delle pensioni minime a mille euro.
Aumento Pensioni minime: a chi spetta e quando arriva l’accredito?
Finalmente, dopo una lunga trattativa, tra gli emendamenti alla Manovra è spuntata finalmente la perequazione ovvero la rivalutazione monetaria dell’assegno previdenziale. Per i trattamenti previdenziali di importo minimo è stato presentato l’emendamento che punta a rivalutare l’assegno fino ad un importo pari a 600 euro. A partire dal nuovo anno 2023 la rivalutazione monetaria riguarderà tutti gli over 75. Quindi, una stretta platea di percettori delle prestazioni previdenziali INPS. Da quando le pensioni minime saliranno a 600 euro? C’è la possibilità che gli assegni previdenziali aumentino a 1000 euro? Scopriamolo.
Pensioni minime a 600 euro: ecco chi sono i fortunati
Già nei mesi scorsi (a partire dal mese di ottobre) i pensionati hanno potuto beneficiare della perequazione ovvero della rivalutazione monetaria dell’assegno pensionistico a seguito dei continui rincari dei prezzi, dell’emergenza energetica e del tasso di inflazione galoppante.
Dopo la rivalutazione anticipata prevista per gli assegni pensionistici dell’ultimo trimestre del corrente anno 2022, finalmente è spuntato l’emendamento alla Manovra 2023 che consente agli over 75 anni di età di ricevere l’aumento previsto per gli assegni INPS senza alcun limite reddituale. Dunque, a partire dall’anno 2023, i pensionati over 75 anni potranno ricevere almeno 600 euro di assegno previdenziale.
Aumento Pensioni Minime a 600 euro: per Forza Italia non è abbastanza
Il Leader di Forza Italia Silvio Berlusconi chiede di aumentare le pensioni minime portandole a 1000 euro. Tuttavia, questo incremento comporterebbe uno stanziamento davvero significativo che le casse dello Stato non potrebbero permetterselo. Le forze politiche discutono in merito all’entità di questo incremento previsto per i percettori delle pensioni minime.