Aumento Pensioni Aprile 2023: importo reale e addio arretrati

Aumento Pensioni Aprile 2023: importo reale e addio arretrati

Aumento pensioni mese di aprile: accredito dell’importo reale adeguato al tasso di inflazione e senza arretrati pregressi.

Aumento Pensioni Aprile 2023: importo reale e addio arretrati

Con l’approvazione della Manovra 2023 da parte del Senato gli assegni previdenziali degli italiani hanno subito una rivalutazione monetaria. Purtroppo, il meccanismo di computo e l’incremento della pensione non è stato immediatamente automatico. Complice del ritardo è stata l’approvazione della Finanziaria da parte di Palazzo Madama in data 29 dicembre 2022, la chiusura degli uffici INPS per Capodanno e l’aggiornamento dei sistemi in data 2 gennaio 2023. Di conseguenza, l’importo rivalutato è stata accreditato a febbraio 2023, anche se non tutti i pensionati hanno beneficiato della perequazione monetaria. In alcuni casi, la rivalutazione della prestazione previdenziale INPS è slittata a marzo. Conseguentemente, sono stati accreditati gli assegni previdenziali rivalutati comprensivi degli arretrati spettanti nei precedenti mesi.

A partire dal mese di aprile 2023 le pensioni accreditate saranno adeguate al tasso di inflazione, che sta arrestando la sua corsa sfrenata. La BCE ha comunque annunciato un ulteriore rialzo dei tassi di interesse. Per il corrente mese di aprile i beneficiari delle prestazioni previdenziali INPS potranno vedersi accreditato l’importo spettante già adeguato al tasso inflazionistico e non saranno accreditati arretrati dei mesi precedenti.

Aumento Pensioni Aprile 2023: importo reale e addio arretrati

Aumento Pensioni Aprile 2023: importo reale e addio arretrati

Aumento pensioni: da aprile l’importo spettante è adeguato al tasso di inflazione

La Manovra di Bilancio 2023 ha stabilito l’incremento delle pensioni sulla base del tasso di inflazione. Nel primo trimestre dell’anno 2023 gli importi sono sempre stati influenzati dagli arretrati, ma a partire dal corrente mese di aprile, i percettori dell’assegno pensionistico inizieranno a vedersi accreditato l’ammontare esatto adeguato al caro prezzi, senza accredito degli arretrati spettanti.

Gli importi effettivi saranno maggiorati del 7,3% per via del saggio inflazionistico dal momento che gli assegni previdenziali hanno già beneficiato di un incremento pari a due punti percentuali nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno 2022. Il meccanismo di rivalutazione monetaria prevede una maggiorazione perequativa pari a 100 punti percentuali (rivalutazione “piena”) per gli assegni previdenziali fino a 4 volte il trattamento minimo.

La rivalutazione monetaria scende a 85 punti percentuali per gli assegni previdenziali fino a cinque volte il trattamento minimo, a 53 punti percentuali per quelli compresi fra le 5 e le 6 volte il minimo, del 47% dalle 8 alle 10 volte il trattamento minimo e del 32% per quelli oltre 10 volte il minimo. L’adeguamento monetario diminuisce man mano che sale l’assegno previdenziale INPS.

Assegni previdenziali INPS: Calendario mese aprile 2023

L’accredito delle pensioni a partire dal mese di aprile 2023 sarà effettuato dal 1 al 6 aprile in contanti agli sportelli postali. Per gli accrediti bancari la data è stata fissata al 3 aprile 2023.