Aumento costi di gestione conto Bancoposta: a quanto ammonteranno

Aumento costi di gestione conto Bancoposta: a quanto ammonteranno

Aumento costi di gestione conto Bancoposta: a quanto ammonteranno

Importanti novità in arrivo per tutti i clienti Banco Posta che riguardano la gestione del conto ed in particolare un aumento del canone.

Negli ultimi giorni diversi clienti di Poste Italiane stanno cercando informazioni in merito ad una comunicazione cartacea ricevuta che riporta una variazione delle condizioni contrattuali ovvero un aumento di costo del canone. Si tratta di una modifica unilaterale ovvero apportata da una sola delle due parti e che offre, in caso di mancata accettazione da parte del cliente, la possibilità di recedere dal vincolo contrattuale senza pagare costi aggiuntivi e/o pensali.

Aumento costi di gestione conto Bancoposta: a quanto ammonteranno

Aumento costi di gestione conto Bancoposta: a quanto ammonteranno

Come cambia il canone Banco Posta

L’aumento che Poste Italiane applicherà ai titolari di conti Bancoposta è pari a 2 euro al mese ovvero 24 euro l’anno. Nel complesso il costo annuo di gestione del conto passerà da 30,99 euro a 54,99 euro, e ciò dovrebbe avvenire a decorrere dal 1 luglio 2022, se non vi saranno proroghe a sorpresa delle attuali condizioni.

Se, al momento della sottoscrizione, è stata applicata una promozione che presentava un costo di gestione pari a zero, questi non viene interessato dall’aumento.

Per il futuro Poste Italiane ha dichiarato che se la situazione economica generale dovesse migliorare e tornare a livello positivo la società sarebbe disposta a ritrattare costi e condizioni ai livelli del 2014. 

In una nota Poste Italiane ha dichiarato che la causa di questi aumenti è uno squilibrio creatosi tra costo di gestione da parte dell’ente dei servizi e i costi sostenuti dai correntisti. I ritocchi si sono resi necessari a causa dei cambi avvenuti nell’ultimo periodo ad opera della Banca Centrale Europea e ad un maggior costo generalizzato della vita e quindi di un’aumento delle spese.

Cosa può fare il cliente

Se la modifica non dovesse soddisfare il cliente quello che può fare è provare a trattare, con il proprio consulente, l’applicazione di una promozione per la riduzione dei costi o recedere dal contratto senza applicazione di alcuna penale.