Attenzione a questi scenari: non è possibile prelevare dal libretto postale
I libretti postali, assieme ai buoni fruttiferi, sempre postali, sono uno degli strumenti di risparmio più comuni nel nostro Paese. Si tratta di una forma che potremmo considerare “depotenziata” dei libretti di risparmio bancari.
Va detto che fanno parte del panorama italiano ormai da un bel po’ di anni, dato che furono introdotti addirittura nel 1875, vigente il Regno d’Italia. Ebbene, a distanza di quasi centocinquant’anni sono ancora tra gli strumenti di questo tipo più sfruttati, e ai quali i piccoli risparmiatori sono più affezionati.
Attenzione a questi scenari: non è possibile prelevare dal libretto postale
Le ragioni sono semplici: certo, l’interesse è bassissimo, quasi ridicolo, ma non presentano costi di apertura e gestione e perciò sono particolarmente adatti alle persone che appartengono alle fasce meno privilegiate della popolazione.
Ce ne sono due tipi: il libretto ordinario e lo smart (o dematerializzato) che non presenta alcuna forma di documento cartaceo, ma consta di una tessera messa a disposizione da Poste Italiane per prelevare i soldi.
Essendo dotati di codice Iban, possono essere usati per l’accredito di stipendi e pensioni (nel qual caso la cosa va comunicata all’Inps).
Libretti postali, i casi in cui non si può prelevare: attenzione
La carta di cui parlavamo ha l’aspetto di un bancomat o una carta di debito, ma a differenza di quest’ultima non si può usare per fare acquisti sui siti di commercio online o nei negozi fisici. La si può usare, però, per i prelievi ai bancomat (detti anche ATM, con acronimo esterofilo), che nel caso specifico sono quelli della Posta, detti appunto Postamat.
In alcuni casi, come da titolo, non è possibile prelevare: gli sportelli compatibili hanno infatti un limite di prelievo pari a 600 euro al giorno. Se parliamo poi del mese, il limite è di 2500 euro.
Le cose cambiano se siamo titolari di un libretto postale cointestato con un’altra persona: in fase di prelievo al Postamat bisogna avere con sé il libretto o la carta libretto, se no l’operazione non si può fare.