Assegno di accompagnamento 2022: come chiedere sino a 946,80 senza ISEE

Assegno di accompagnamento 2022: come chiedere sino a 946,80 senza ISEE

Assegno di accompagnamento 2022: come chiedere sino a 946,80 senza ISEE

Ci sono delle interessanti novità che riguardano l’assegno di accompagnamento 2022, con una richiesta all’Inps che si può fare senza presentare l’ISEE. Di che cosa si tratta?

Assegno di accompagnamento 2022: come chiedere sino a 946,80 senza ISEE

Assegno di accompagnamento 2022: come chiedere sino a 946,80 senza ISEE

Assegno di accompagnamento 2022, novità dall’Inps

La legge 104 è formulata al fine di poter richiedere e avere accesso a trattamenti economici – e non – differenti. In pochi lo sanno, ma c’è anche una prestazione chiamata Indennità di accompagnamento/assegno di accompagnamento.

Questo è un aiuto aggiuntivo riconosciuto dall’Inps per tutti i soggetti invalidi civili come da legge quadro 104/92. Questa prestazione si caratterizza perché non è necessario presentare l’ISEE, con un importo non condizionato dal reddito familiare e requisito anagrafico.

Quali sono i requisiti richiesti?

Per richiedere questa prestazione, il soggetto deve risultare non autosufficiente e con una invalidità al 100% o, ancora, rientrare all’interno della categoria degli invalidi mutilati – ciechi assoluti.

L’assenza di autonomia per svolgere le azioni quotidiane e la capacità lavorativa ridotta/assente sono due fattori fondamentali per il rilascio di questo beneficio economico.

Si evince quindi che il richiedente non dovrà far leva solo sulla presenza della 104, ma anche su una serie di condizioni personali documentate da presentare all’INPS insieme alla domanda. L’assegno si ottiene se il soggetto è completamente non autosufficiente con l’aiuto costante di un accompagnatore.

Non solo, la prestazione di cui sopra non è reversibile in quanto aiuto economico aggiuntivo per la persona che si occupa del soggetto invalido e non autosufficiente. Per questo motivo il valore varia dal classico accompagnamento perché ci si basa su fattori differenti.

L’assegno di accompagnamento viene rilasciato dall’INPS a tutti i soggetti che rientrano in questi requisiti/fattori:

  • Invalidità civile al 100% riconosciuta e certificata
  • Non è autosufficiente ed è impossibilitato a deambulare senza essere accompagnato da una persona che si dedica a lui.

Non ci sono limiti anagrafici per richiedere questa prestazione, ma è importante essere un cittadino italiano o facente parte dei Paesi UE residente regolare su territorio nazionale. L’indennità viene rilasciata anche ai soggetti extracomunitari con permesso di soggiorno e residenza italiana stabile e continuativa.

Per il 2022 il valore fissato dall’INPS è di 525,17 euro per 12 mesi e non è prevista una Tredicesima. Il valore arriva sino a 954,30 euro per le persone cieche assolute.

Tra le sue caratteristiche si evidenzia:

  • L’assegno non è compatibile con altre indennità rilasciate dall’INPS
  • L’indennità di accompagno si associa alla pensione di inabilità con trattamento economico previdenziale anticipato, oltre che pensione di vecchiaia e assegno per invalidi parziali;
  • Se subentra un periodo di ricovero presso una struttura ospedaliera è prevista anche la diminuzione dell’importo spettante al soggetto.

Un remainder: la richiesta deve essere inoltrata sempre entro il 31 marzo di ogni anno.