Approvato il Decreto aiuti quater: novità importanti sui bonus in arrivo
Il Governo ha partorito un Decreto aiuti quater inteso a fare in modo di aiutare le aziende e le famiglie in difficoltà, soprattutto in considerazione del caro bollette, che spaventa un sacco di gente. Tra le altre misure, si è prevista una proroga del taglio delle accise sui carburanti, la rateizzazione delle bollette del gas e della luce per le aziende residenti in Italia, la proroga dei crediti di imposta fino alla fine dell’anno per le imprese “energivore” ma anche per le piccole attività.
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Ma andiamo con ordine.
I crediti di imposta
Prorogati, come si diceva, fino alla fine dell’anno i crediti di imposta per le imprese energivore. Ma la cosa vale anche per bar, ristoranti ed esercizi commerciali. Prorogate fino al 31 dicembre anche la riduzione delle accise sulla benzina, che avrebbe dovuto scadere il 18 novembre. Le due misure importano un impegno di spesa di 4,4 miliardi.
Rateizzazione delle bollette
Le imprese potranno chiedere di pagare a rate le bollette di luce e gas. La misura è per le “imprese residenti in Italia” e offre la possibilità di rateizzare gli importi che eccedono la media delle bollette contabilizzate nel 2021 per i consumi compresi tra il primo ottobre 2022 e il 31 dicembre 2023. La misura comporta un impegno di 5 miliardi di euro.
Superbonus
Nella sua bozza il Governo ha anche affrontato la revisione del Superbonus: si è previsto che nel 2023 la percentuale dello sconto sulla spesa per i lavori di efficientamento energetico scenda dal 110% al 90%. La misura sarà confermata anche per le abitazioni unifamiliari, ma con un un limite di reddito, fissato a 15 mila euro, variabile in base a un meccanismo che è una specie di quoziente familiare.
Speriamo solo che tutte queste misure, necessariamente limitate per questioni di bilancio pubblico, servano a mitigare gli effetti della crisi.