Accorgimenti per allungarsi la vita evitando pasti in questi orari. Lo studio

Accorgimenti per allungarsi la vita evitando pasti in questi orari. Lo studio

Accorgimenti per allungarsi la vita evitando pasti in questi orari. Lo studio

Cosa bisogna fare per poter vivere più tempo possibile? Bisogna mangiare molto meno e non ad ora tarda. Scopriamo tutti i dettagli di questo studio nell’articolo di oggi!

Accorgimenti per allungarsi la vita evitando pasti in questi orari. Lo studio

Accorgimenti per allungarsi la vita evitando pasti in questi orari. Lo studio

Questo studio pubblicato sul National Institute of Aging ha dimostrato che se non si mangia in orari notturni e si cerca di seguire una dieta ipocalorica si può ritardare l’invecchiamento e allungare la vita.

È stato anche dimostrato che alcune diete che vanno a moderare l’apporto calorico, donando comunque tutti i nutrienti che vanno a prolungare la durata della vita.

Si è inoltre dimostrato che se si ha carenza di cibo, andranno ad attivarsi dei cambiamenti a livello fisiologico che andranno ad incentivare la longevità e che andranno anche a ritardare la comparsa di malattie dovute dall’età.

La dieta ipocalorica nell’uomo porta una riduzione dell’apporto calorico medio di circa un terzo, e questo potrebbe anche andare a prolungare la vita, e la ricerca sta lavorando attivamente per produrre risultati effettivi in questo senso.

Infatti per questo motivo i ricercatori del Southwestern Medical Center dell’Università del Texas (UT) a Dallas hanno cercato di scoprire se oltre alla quantità anche il lasso di tempo tra un pasto e l’altro può andare a collaborare con gli effetti che vanno ad allungare la vita e che sono fortemente legati alla restrizione calorica.

Lo studio nel dettaglio

Quindi questi studiosi hanno effettuato un’analisi sugli animali, e sono andati ad utilizzare degli alimentatori automatici per poter garantire che essi mangiassero solo durante la notte.

Per poter decretare che il periodo dei pasti abbia avuto davvero un effetto sul prolungamento della vita hanno dovuto suddividere i vari individui in dei gruppi, il gruppo che funzionava da controllo mangiava ad libitum e cioè quanto volevano, invece gli altri hanno dovuto seguire delle diete ipocaloriche con circa il 30-40% in meno di calorie.

Uno dei gruppi ha infatti vissuto 800 giorni, mentre l’altro 875 giorni e cioè il 10% in più.

Invece quelli che seguivano la dieta ipocalorica e mangiavano durante il giorno per poi fare un digiuno di circa 12 ore hanno vissuto 959 giorni, e cioè il 20% in più degli altri.

È stato anche scoperto che le diete ipocaloriche vanno a migliorare la regolazione dei livelli di glucosio e della sensibilità all’insulina, è ovvio che sugli umani i risultati potrebbero variare, gli studiosi consigliano ovviamente di mangiare molto meno, e di non fare spuntini in tarda notte per poter avere una vita più lunga, ad esempio la mattina fate colazione alle 7 anche la cena dovrete farla allo stesso orario e cioè alle 19.