Avresti mai pensato che l'attività fisica ha queste ripercussioni sul nostro cervello?

Avresti mai pensato che l’attività fisica ha queste ripercussioni sul cervello?

Avresti mai pensato che l’attività fisica ha queste ripercussioni sul cervello?

Lo sapevano bene i latini che sostenevano “mens sana in corpore sano”  ovvero “mente sana in un corpo sano” per indicare quanto corpo e mente siano collegate. L’attività fisica fa bene non solo al fisico e all’estetica ma anche alla mente. A dirlo è anche lo psichiatra e ricercatore svedese Anders Hansen che nel suo nuovo libro Muovi il corpo per potenziare il cervello spiega, in maniera semplice ma facendo affidamento a fonti scientifiche, quando il movimento è strettamente correlato alla gestione e riduzione dello stress e non solo.

Avresti mai pensato che l'attività fisica ha queste ripercussioni sul cervello?

Avresti mai pensato che l’attività fisica ha queste ripercussioni sul cervello?

Le cellule celebrali e la salute fisica

La crescita delle cellule cerebrali è un fattore molto importante sia per la salute fisica che mentale.

Sono ormai numerosi gli studi scientifici che mettono in evidenza come le persone depresse abbiamo uno ridotto ricambio di cellule cerebrali. Avere cellule celebrali poco attive o “vecchie” si traduce in difficoltà di memoria e concentrazione.

Chi produce le nuove cellule celebrali

A produrre le nuove cellule è l’attività fisica e l’esercizio quotidiano. Per questo motivo le persone sedentarie sono fortemente a rischio di sviluppare malattie come l’Alzheimer e la demenza. Diversamente, le persone anziane ma fisicamente attive, riescono per la maggior parte, a mantenere una buona memoria e acutezza mentale fino al termine della vecchiaia. Oltre all’attività fisica, la formazione di nuove cellule cerebrali è influenzata dall’ambiente.

Quindi via libera alle passeggiate nella natura selvaggia o alla corsa nei boschi. Queste attività sono ottime sia per il corpo che per la mente.

Muovi il corpo per potenziare il cervello

Anders Hansen nel suo nuovo libro spiega attentamente perchè è importante seguire uno stile di vita attivo rispetto ad uno sedentario e di come il movimento sia fondamentale non solo per l’aspetto estetico.

Muoversi e praticare attività fisica rilascia endorfine, l’ormone della felicità che contribuisce ad abbassare i livelli di stress, rinforzare la memoria, stimolare la creatività ma anche ad allenare il quoziente intellettivo.