Scoperta agghiacciante all'interno di una mascherina Ffp2: “Non usate questa mascherina”

Scoperta agghiacciante all’interno di una mascherina Ffp2: “Non usate questa mascherina”

Scoperta agghiacciante all’interno di una mascherina Ffp2: “Non usate questa mascherina”

La pandemia da COVID-19 ci ha cambiato la vita e abituato all’utilizzo di nuovi termini e oggetti, uno su tutti la mascherina così come ci ha portato a vedere e vivere situazioni al limite del surreale e anomalo. Di anomalo si può parlare anche di quanto accaduto ad un signore di Roma che, dopo aver acquistato una mascherina FFP2, al suo interno vi ha trovato un messaggio a sorpresa davvero particolare.

Scoperta agghiacciante all'interno di una mascherina Ffp2: “Non usate questa mascherina”

Scoperta agghiacciante all’interno di una mascherina Ffp2: “Non usate questa mascherina”

Il messaggio segreto nella mascherina FFP2

Specifichiamo subito che la mascherina acquistata, nella zona EUR di Roma, era regolarmente confezionata e sigillata. Dettaglio che contribuisce ancor di più ad intensificare il mistero.

Dopo aver acquistato la mascherina in una farmacia, il signore ha provveduto ad aprire la confezione per indossarla ma ecco che ha ricevuto una singolare sorpresa: un biglietto scritto a mano, in inglese, su un pezzetto di carta:

“Non usate questa mascherina. È stata prodotta da schiavi africani nella prigione di Yingde, nella provincia del Guangdong, in Cina. Per favore, aiuto. Contattate un’organizzazione internazionale”.
Dopo aver scoperto il bigliettino il malcapitato ha subito diffuso la notizia e avvertito laPress. Secondo SkyTG24 vi sono dubbi sull’autenticità del messaggio anche se, bisogna dirlo, non sarebbe la prima volta che nelle confezioni di oggetti di consumo di trovano tracce di denunce da parte di operatori sfruttati.

Le denunce delle mascherine

Le mascherine, che tanto sono entrate a far parte della vita di tutti i giorni, sono state, nel corso di questi ultimi due anni, spesso oggetto di denuncia o truffe. In ultimo ricordiamo la segnalazione di alcuni dirigenti scolastici che hanno denunciato la misura troppo piccola di alcune mascherine FFP2 consegnate in alcune scuole e pertanto inutilizzabili da alunni e corpo docente.

Differenza mascherina FFP2 e FFP

FFP è l’acronimo di Filtering half Face Masks, ogni maschera è conforme alla normativa UE EN 149:2001 le maschere vengono poi suddivise in 3 categorie determinate dal loro livello di protezione: FFP1, FFP2 e FFP3. Le maschere sono indossate per proteggere i nostri polmoni da qualsiasi cosa pericolosa nell’aria, questo potrebbe essere da particelle e polvere, aerosol e fumo.

La FFP1 è la più semplice delle maschere. Di solito vengono utilizzati per proteggere durante le attività fai-da-te come la levigatura, ad esempio. Questa maschera può proteggere da sostanze non tossiche come polvere di mattoni, cemento, pietra calcarea e polline.

La maschera FFP2 offre una maggiore protezione rispetto alla FFP1. Raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) durante i focolai o SARS, coronavirus e influenza aviaria. Offre protezione da sostanze deleterie nell’aria come polvere di piombo così come aerosol e fumo. É quindi una maschera popolare nelle industrie minerarie e metallurgiche, nell’agricoltura ed è la maschera di riferimento per gli operatori sanitari.

L’FFP3 offre la massima protezione dalla respirazione di sostanze pericolose nell’ambiente. La maschera può proteggere da una varietà di tossine, come amianto, batteri, virus e sono spesso utilizzate dagli operatori sanitari quando si maneggiano sostanze chimiche farmaceutiche pericolose.

Mascherine tra nuovi obblighi e sospensioni

Ricordiamo che a far data dal 11 febbraio l’obbligo della mascherina all’aperto, ove non via sia assembramento, è cessato e, stando a quanto si prospetta, dal primo aprile potrebbe non essere più obbligatoria nemmeno all’interno a patto, anche qui, che non vi siano assembramenti.

 

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