Busta paga più ricca per questi lavoratori, ecco cifre e tempistiche
Ci sono buone notizie in arrivo per questa determinata platea di lavoratori, che potrebbe beneficiare di una busta paga molto più sostanziosa. Ecco chi sono i fortunati.
Dopo mesi e mesi di attese, finalmente per una determinata categoria di lavoratori del pubblico impiego arriva una buona notizia: l’incremento dello stipendio grazie all’erogazione di un bonus di importo pari a 290 euro. Sono le nuove disposizioni del governo a prevedere l’aumento in busta paga per determinate professioni, che devono essere valorizzate. Chi sono i lavoratori fortunati? Facciamo chiarezza.
Busta paga più ricca per questi lavoratori, ecco cifre e tempistiche
Finalmente oltre 135.000 medici e dirigenti sanitari pubblici potranno beneficiare di una busta paga molto più sostanziosa grazie all’accredito di un bonus di importo pari a quasi 300 euro. È stata sbloccata la trattativa tra sindacati e Aran ed è stato siglato un nuovo contratto per la categoria.
Il governo ha approntato un plafond di oltre 650 milioni di risorse, che saranno distribuite agli appartenenti alla categoria. Il tavolo di negoziazione partirà dal mese di febbraio 2024, motivo per il quale si dovrà attendere ancora un po’ di tempo prima di vedere le buste paga aumentare. Nonostante l’intesa raggiunta, i sindacati dei medici si dicono insoddisfatti in quanto devono essere migliorate anche le condizioni di lavoro e non solo il trattamento economico.
Quanti soldi riceveranno i medici?
Il contratto oggetto di rinnovo è quello del triennio 2019-2021 per le figure dirigenziali del pubblico impiego. L’Aran ha convocato le forze sindacali dei medici per il 2 febbraio e vuole concludere il contratto nel giro di un triennio. Secondo il computo, gli incrementi in media per i medici dovrebbero essere tra i 130 ed i 190 euro netti al mese.
Per chi lavora nei pronto soccorso, ovvero i medici dell’emergenza, dovrebbero essere accreditati oltre 100 euro netti. Oltre agli aumenti in busta paga dovrebbero essere accreditati anche gli arretrati, che hanno un valore di migliaia di euro.
I medici a gettone
Uno dei nodi da sciogliere riguarda il problema dei medici a gettone: il nuovo contratto dovrà puntare ad incentivare nel SSN i giovani e a fidelizzare i professionisti che vi operano, prevedendo sviluppi carrieristici. Le modalità di lavoro dovranno coniugare la vita privata con quella familiare.