Pensioni: buone notizie, ipotesi Ape Social per una platea allargata

Pensioni: buone notizie, ipotesi Ape Social per una platea allargata

Pensioni, spunta l’ipotesi di prorogare diverse misure che consentono l’anticipo pensionistico. L’Ape Sociale potrebbe essere estesa ad una platea maggiore.

Pensioni: buone notizie, ipotesi Ape Social per una platea allargata

Pensioni, spunta l’ipotesi di prorogare diverse misure che consentono l’anticipo pensionistico. L’Ape Sociale potrebbe essere estesa ad una platea maggiore.

Pensioni: buone notizie, ipotesi Ape Social per una platea allargata

Pensioni: buone notizie, ipotesi Ape Social per una platea allargata

Sul fronte delle pensioni il governo sta puntando sull’introduzione di nuove misure previdenziali, anche se la prossima manovra non conterrà molte novità sugli assegni previdenziali. Tra le ipotesi allo studio da parte dell’esecutivo c’è l’ipotesi dell’Ape Social per una platea allargata. Per il momento si punta verso il rinvio della riforma previdenziale e la riproposizione di alcune misure pensionistiche, che potranno essere prorogate: Opzione Donna, Quota 103 e Ape Sociale. Confermando queste misure di anticipo pensionistico, il governo punta ad un possibile “allargamento” della platea che potrà accedere all’Ape Sociale. In particolare, ci potrebbe essere un’estensione dell’elenco delle mansioni gravose.

Pensioni, spunta l’ipotesi dell’Ape Sociale con platea allargata

La prossima Legge di Bilancio non conterrà una vera e propria riforma pensionistica, ma è possibile che l’esecutivo riproponga alcune misure di anticipo pensionistico con l’allargamento della platea di beneficiari. La maggior parte delle risorse economiche sarà destinata al sostegno dei redditi medio-bassi con la possibile estensione del taglio del cuneo fiscale e della detassazione dei premi di produzione.

L’ipotesi più probabile sul fronte delle pensioni è che ci sarà la proroga di Quota 103, di Opzione Donna e della misura Ape Sociale estesa. In questo modo l’accesso all’anticipo previdenziale sarà garantito ad una platea più estesa. Al momento non c’è nulla di ufficiale, ma si tratta di ipotesi allo studio.

Ape Sociale: chi può presentare l’istanza a partire dall’anno 2023?

L’Ape Sociale è una misura previdenziale che deve essere prorogata per tutto l’anno 2023 e prevede un assegno “ponte” alla pensione per determinate categorie di lavoratori con almeno 63 anni e senza requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia. L’Ape Sociale viene riconosciuta alle seguenti categorie:

  • agli invalidi civili al 74%;
  • ai lavoratori dipendenti che svolgono mansioni gravose;
  • ai caregivers che assistono da almeno 6 mesi;
  • ai dipendenti disoccupati che hanno esaurito il l’indennità Naspi.

È necessario rispettare anche determinati requisiti di anzianità contributiva: almeno 30 anni per i dipendenti disoccupati, gli invalidi civili e i caregivers, almeno 36 anni per i lavoratori che svolgono mansioni gravose e almeno 32 anni per gli operai edili.

 

 

 

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