Reddito di Cittadinanza: chi lo perderà ad agosto? I chiarimenti dell’INPS
Siamo giunti alla fine del Reddito di Cittadinanza, che sarà sostituito dall’Assegno di inclusione. Già a partire dal mese di agosto molti beneficiari lo perderanno. Ecco i chiarimenti dell’INPS.
Reddito di Cittadinanza: chi lo perderà ad agosto? I chiarimenti dell’INPS
Luglio è l’ultimo mese della ricarica del Reddito di Cittadinanza per una determinata categoria di percettori. Le famiglie sfortunate sono i nuclei familiari, i cui componenti sono considerati “occupabili” e hanno un’età compresa tra i 18 ed i 59 anni. L’INPS, con una Circolare ad hoc, ha chiarito chi sarà oggetto di esclusione dal sussidio e chi continuerà a percepirlo. Fino alla fine dell’anno il Reddito di Cittadinanza sarà accreditato a tutte le famiglie che hanno minori, disabili, fragili ed over 60, che continueranno a percepirlo. Poi, sarà sostituito definitivamente dall’Assegno di inclusione.
Pagamento Reddito di Cittadinanza: chi non lo riceverà ad agosto?
Siamo giunti al capolinea del Reddito di Cittadinanza per una determinata platea di soggetti beneficiari e percettori. Il limite dei 7 mesi per l’anno 2023 si applica solo ai nuclei familiari, i cui componenti sono occupabili. Per gli altri, la ricarica del RdC continua ad essere erogata fino alla fine dell’anno 2023. Precedentemente il Reddito di Cittadinanza poteva essere percepito per 18 mesi di fila, e poi essere rinnovato dopo un mese di pausa.
Reddito di Cittadinanza 2023: quali sono i requisiti necessari?
Per il momento è ancora possibile presentare la domanda per richiedere il Reddito di Cittadinanza, ma è necessario essere in possesso di determinati requisiti. Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2023 è diventato obbligatorio l’inserimento in un corso di formazione. Per chi non lo frequenta, il Reddito di Cittadinanza non può essere più erogato.
Come chiarito nella Circolare dell’INPS, altro requisito necessario per presentare la domanda per richiedere il RdC è quello di avere un’età compresa tra i 18 e i 29 anni. Chi ha abbandonato gli studi prima dei 16 anni e non ha finito la scuola dell’obbligo non ha diritto al Rdc. Per riottenerlo è necessario essere inseriti in percorsi di riqualificazione.
Per quanto concerne le offerte di lavoro, i requisiti sono più stringenti: chi ne rifiuta anche solo una, perde il Reddito di Cittadinanza. Si considera congrua un’offerta se è coerente con le proprie esperienze professionali e competenze. Inoltre, il posto di lavoro deve essere entro 80 chilometri di distanza dalla residenza.
