Indennità 350 euro per questi lavoratori: INPS regala bonus anti-inflazionistico
Per i lavoratori autonomi non titolari di Partita IVA è in arrivo l’indennità una tantum pari a 350 euro: INPS ha annunciato l’erogazione dei bonus anti-inflazionistici, la cui domanda deve essere presentata entro il 30 aprile 2023.
INPS ha pubblicato la Circolare avente ad oggetto tutti i requisiti necessari per richiedere il bonus 200 euro, con integrazione dell’indennità una tantum pari a 150 euro. La finalità della misura è quella di sostenere economicamente i nuclei familiari in difficoltà economica, che non riescono a pagare le tasse e ad affrontare le spese ed i continui rincari.
Indennità 350 euro per questi lavoratori: INPS regala bonus anti-inflazionistico
Indennità una tantum pari a 350 euro: quali sono i requisiti necessari?
Per richiedere l’indennità una tantum pari a 350 euro è necessario essere in possesso di determinati requisiti previsti dalla normativa. Per beneficiare del bonus 200 euro è necessario essere in possesso di un reddito di importo inferiore a 35mila. L’integrazione pari a 150 euro può essere richiesta nel caso in cui il reddito sia di importo inferiore ai 20mila euro.
Indennità una tantum 350 euro: come presentare la domanda?
Per presentare la domanda per richiedere l’indennità una tantum pari a 350 euro è necessario collegarsi al sito istituzionale dell’INPS ed accedere alla voce “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Dopo aver cliccato, è necessario effettuare il login e perfezionare la presentazione dell’istanza. Nel caso in cui il soggetto istante sia senza Partita IVA deve cliccare la voce “Indennità una tantum – Autonomi senza Partita IVA”.
Bonus 350 euro: modalità di presentazione della domanda
Per richiedere il bonus 350 euro è necessario presentare la domanda collegandosi al sito istituzionale dell’INPS. In alternativa, è possibile presentare la domanda tramite Patronato oppure tramite il Call Center dell’INPS. I numeri a disposizione per contattare l’INPS sono:
- il numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente)
- il numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
La procedura consente di visionare lo stato di lavorazione della pratica, di modificare alcuni dati inseriti erroneamente e le modalità di accredito del pagamento.
Tutti i professionisti e lavoratori autonomi senza Partita IVA iscritti ad altri enti di previdenza e di assistenza sono tenuti a presentare la domanda presso gli stessi, nei termini e nelle modalità richieste dalla normativa.