Bonus di novembre in arrivo: ecco a chi spetta il “tesoretto” e quali i requisiti

Bonus di novembre in arrivo: ecco a chi spetta il “tesoretto” e quali i requisiti

In arrivo il bonus 150 euro per chi è in possesso di un determinato requisito reddituale: ecco a chi spetta la misura economica.

Bonus di novembre in arrivo: ecco a chi spetta il “tesoretto” e quali i requisiti

Dopo il bonus 200 euro è in arrivo il nuovo bonus 150 euro: si tratta di un importante aiuto economico che l’uscente Governo Draghi ha previsto con il Decreto Aiuti ter. Si tratta un bonus che mira a sostenere i nuclei familiari che non riescono a fare fronte ai continui rincari delle bollette luce e gas ed al salasso derivante dalla spirale inflattiva.

Tale bonus 150 euro spetta solo se in possesso di determinati requisiti, tra cui, reddito personale inferiore ai ventimila euro e non 35.000 euro previsti per il bonus 200 euro. I lavoratori dipendenti hanno diritto a percepire il bonus una tantum pari a 150 euro solo nel caso in cui la busta paga non risulti superiore ai 1538 euro.

Bonus di novembre in arrivo: ecco a chi spetta il “tesoretto” e quali i requisiti

Bonus di novembre in arrivo: ecco a chi spetta il “tesoretto” e quali i requisiti

Bonus 150 euro a novembre: chi sono i fortunati destinatari?

Il bonus una tantum che verrà erogato a novembre spetta alle seguenti categorie:

  • pensionati
  • percettori NASPI, disoccupazione agricola e altre prestazioni INPS
  • lavoratori dipendenti
  • lavoratori stagionali e dello spettacolo
  • percettori redditi di cittadinanza
  • colf e badanti
  • lavoratori Sport e Salute
  • lavoratori autonomi
  • titolari di rapporto di lavoro co.co.co.
  • dottorandi e assegnisti
  • incaricati alle vendite.

Bonus 150 euro Novembre: requisiti economici

Come stabilito dalla normativa il requisito reddituale da rispettare per avere diritto al bonus 150 euro è non superare i 20.000 euro di reddito all’anno. Tale reddito deve essere al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali. Nel calcolo devono essere esclusi il reddito dell’immobile di abitazione, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.

Per i titolari di Partita IVA è necessario considerare la voce del reddito complessivo rilevato nel modello “Redditi Persone fisiche 2022”. Il reddito complessivo è dato dalla somma dei redditi contenuta nel quadro RN, rigo RN1 colonna 1, al netto del reddito fondiario dell’abitazione principale (rigo RN 2) e dei contributi previdenziali obbligatori.

Bonus 150 euro: scatta la proroga a dicembre?

Un’ipotesi plausibile potrebbe essere quella di un possibile proroga del bonus 150 euro per dicembre 2022. Ciò potrebbe essere previsto dal Decreto Aiuti quater.

Bonus 150 euro: come richiederlo?

Il bonus 150 euro spetterà in maniera automatica. Pertanto, non c’è bisogno di presentare alcuna domanda.

 

 

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