Fattura elettronica: novità per forfettari. Cosa cambia da questo ottobre
Dopo una prima fase di deroghe, per i titolari di partita IVA obbligati alla fattura elettronica già dal primo luglio scorso adesso è tempo di adeguarsi. Vediamo scadenze e sanzioni in caso di ritardi.
Fattura elettronica: novità per forfettari. Cosa cambia da questo ottobre
È intanto da ricordare che per il terzo trimestre dell’anno il termine di emissione delle “nuove” fatture è stato stabilito al mese seguente rispetto a quello dell’operazione.
La regola, valendo per il terzo trimestre dell’anno, è chiaro che si applica fino al 30 settembre 2022, dopodiché lascerà il passo al regime ordinario dal primo ottobre.
Fattura elettronica forfettari, stop alle deroghe
Per le operazioni compiute dal primo ottobre 2022 le fatture elettroniche dovranno essere emesse entro il termine ordinario di dodici giorni.
Non c’è più, quindi, la possibilità di inviare il file al SdI (Sistema di interscambio) con tempi più lunghi. Più nello specifico, secondo le disposizioni previste per i mesi da luglio e settembre dal comma 3, articolo 18 del decreto legge n. 36/2022, per i primi tempi di avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari si può evitare di applicare le sanzioni per invio fuori tempo massimo, nel caso le fatture vengano inviate entro il mese seguente rispetto a quello in cui è stata fatta l’operazione oggetto della fattura.
La prima scadenza è stata pertanto quella del 31 agosto scorso. Il 30 settembre, poi, è stato il termine per emettere le fatture del mese di agosto, mentre per quelle fatte a settembre il termine sarà la fine di ottobre.
Per le operazioni compiute dal primo ottobre 2022 si riducono invece i giorni a disposizione del contribuente. Se ipotizziamo dunque un’operazione compiuta in questa data, avremo a disposizione fino a mercoledì 12 ottobre per emettere la fattura passando per il succitato Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.
