Telecamere nei macelli contro i maltrattamenti. Iniziano gli obblighi
Vabbè, la si potrebbe anche considerare un’ipocrisia, la decisione delle autorità spagnole di mettere telecamere nei mattatoi per scoraggiare il maltrattamento degli animali: in fondo che cosa c’è di peggio, nella scala dei maltrattamenti, che ammazzare un essere senziente come sono le mucche, i maiali, gli agnelli e i cavalli?
Però, certo, d’altro canto si capisce bene la ratio della decisione: si tratta di scoraggiare i maltrattamenti gratuiti, non necessari, quelli che aggiungono un di più alla sofferenza delle povere bestie, che tra l’altro in molti casi si rendono conto benissimo di che cosa le aspetta.

Telecamere nei macelli contro i maltrattamenti. Iniziano gli obblighi
Insomma, la Spagna ha approvato l’obbligo della video-sorveglianza nei macelli della penisola. L’obiettivo è fare in modo che gli animali non subiscano maltrattamenti prima di essere abbattuti. Si tratta di una misura che obbedisce alla strategia europea Farm to fork (“Dalla fattoria alla tavola”), che prevede l’esigenza di rispettare maggiormente il benessere degli animali.
Il regolamento iberico è il primo nella UE: esso punta a rendere più facili e più frequenti i controlli nei mattatoi. I grandi macelli spagnoli avranno un anno di tempo per adeguarsi alla nuova direttiva, quelli più piccoli due. Le norme emanate a Madrid prevedono che i macelli debbano conservare le immagini video per consentire una successiva verifica da parte delle autorità preposte alla sorveglianza degli impianti di macellazione.
Un primo passo
Con la nuova normativa sarà pertanto possibile disporre di ulteriori strumenti per ridurre al minimo le sofferenze degli animali, in particolare anche durante gli spostamenti. Guillermo Moreno, direttore esecutivo di Equalia, una organizzazione non governativa che ha fatto pressioni per la riforma, si è detto compiaciuto per questa decisione, che definisce come “un primo passo necessario e importante per innalzare gli standard di benessere degli animali nei macelli”.


