Conoscevi i danni da inquinamento ambientale alla pelle? Come proteggerla
Credit photo: Adobe

Conoscevi i danni da inquinamento ambientale alla pelle? Come proteggerla

Conoscevi i danni da inquinamento ambientale alla pelle? Come proteggerla

L’inquinamento ambientale è un danno per non solo per la Terra ma anche per la nostra pelle. Gli esperti di medicina ambientale hanno svolto degli studi dimostrando che la pelle soffre per l’impatto con l’inquinamento. Da macchie cutanee a irritazioni di varia natura, sino a melanomi che danno dimostrazione di quanto il danno possa essere ingente.

Facciamo chiarezza?

Conoscevi i danni da inquinamento ambientale alla pelle? Come proteggerla
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Conoscevi i danni da inquinamento ambientale alla pelle? Come proteggerla

Inquinamento e pelle: quali sono le conseguenze

L’inquinamento non è dannoso solo per la Terra, ma anche per la pelle degli esseri umani. Lo stress che subisce ogni giorno è di altissimo livello e la pelle si protegge producendo radicali liberi, che non sono altro che la causa dell’invecchiamento precoce della pelle. Questi autorevoli studi hanno dimostrato la correlazione tra inquinamento e invecchiamento precoce della pelle.

Grazie alla tecnologia dei tempi moderni, si è in grado di misurare il livello di inquinamento ambientale di ogni soggetto, attraverso il tessuto epiteliale. Non sono tecniche invasive, come biopsie, ma applicazione di sensori cutanei che sono capaci di rilevare ogni tipo di parametro della pelle arrivando in profondità.

Le informazioni sono utili non solo per comprendere quale sia l’impatto degli agenti esterni sulla pelle, ma anche per vedere quelli che sono i danni non visibili della pelle prevenendo i melanomi. Insomma, basta pensare a quanto i tumori della pelle siano aumentati come incidenza negli anni soprattutto nelle aree industrializzate. Un fattore che non è passato inosservato, essendo un dato preoccupante e in continuo aumento.

Manifestazioni e problematiche della pelle

Ci sono vari tipi di pelle e l’inquinamento porta allo sviluppo della problematica o al peggioramento della stessa. La pelle atopica, per esempio, ha una condizione genetica ma gli studi dimostrano di come l’inquinamento possa essere causa di una sintomatologia severa e frequente. La barriera cutanea, in questo caso, è molto fragile e gli agenti esterni la attaccano riducendo il suo potere protettivo.

Questo significa che l’inquinamento è in grado di arrivare agli strati più profondi della pelle, compromettendola maggiormente.

L’inquinamento ambientale, come anticipato, porta ad un invecchiamento precoce della pelle. I responsabili sono le particelle contenute all’interno dell’aria inquinata che si chiamano idrocarburi policiclici aromatici.

Questi aiutano alla formazione e liberazione di tutti i radicali liberi che, di conseguenza, sviluppano l’invecchiamento precoce della pelle.

Non solo, la pelle perde la sua elasticità e protezione naturale sino alla formazione delle macchie e di non poche problematiche che si susseguono nel tempo.

Insomma, la pelle si ribella in ogni modo all’inquinamento e all’esposizione diretta/indiretta agli agenti esterni. Si è valutato, solo negli ultimi tempi, un aumento incredibile di patologie cutanee come dermatiti di vario genere e intolleranze ai prodotti di uso comune.

Per le pelli molto sensibili all’inquinamento, esistono creme protettive in commercio volte a questo scopo; chiaramente per andare sul sicuro, l’ideale è consultarsi con uno specialista dermatologo e trovare insieme la soluzione più indicata per la tipologia di pelle in questione.