Scrittura privata per prestiti tra familiari: cosa scrivere per non sbagliare.
Quando si parla di prestito tra parenti, è sempre consigliabile stipulare una scrittura privata. Si tratta della soluzione migliore per evitare controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma non solo. Il punto è che un bonifico a beneficio del titolare di un conto corrente per il quale non ci sia una scrittura privata giustificativa potrebbe suscitare l’interesse dell’Agenzia delle Entrate alla ricerca di redditi non dichiarati.
Un altro rischio, ovvio, che può essere scongiurato da una scrittura privata è l’eventuale contestazione del prestito da parte di altri parenti.
Prestiti tra familiari: attenzione alla scrittura privata. Come evitare errori
Prestiti tra familiari: attenzione a questi comuni errori. Cosa fare per non sbagliare
La scrittura privata è un documento che sostituisce atti formali. Di solito viene usata per fare una donazione, un prestito tra privati, un accordo per la compravendita di un immobile o di un’auto. Perché sia valida, deve essere scritta secondo i criteri di legge e soddisfare privatezza e autenticità.
Cosa scrivere per evitare rischi?
La scrittura privata per prestiti tra parenti deve essere registrata. A questo scopo si versa l’imposta di bollo di 16 euro per ogni quattro facciate del contratto di finanziamento e l’imposta di registro, che è pari al tre per cento del finanziamento.
Nel caso in cui il prestito sia garantito da una fideiussione, occorre pagare l’imposta di registro, che è pari allo zero virgola cinquanta per cento dell’importo garantito; se invece la garanzia è sotto forma di iscrizione dell’ipoteca su un immobile, bisogna pagare il due per cento dell’importo garantito, sempre come titolo di imposta di registro.
Più nel concreto, per scrivere una scrittura privata per un prestito tra parenti in maniera regolare bisogna riportare i dati che seguono:
- le generalità delle parti coinvolte
- importo del prestito
- l’eventuale scadenza per il rimborso del prestito
- se il prestito deve essere rimborsato in un’unica soluzione o a rate, indicandone le scadenze
- le modalità di pagamento del prestito
- data di sottoscrizione della scrittura privata
- la sottoscrizione delle parti.
