Novità fiscali: il colpo di scena che i contribuenti non si aspettavano

Novità fiscali: il colpo di scena che i contribuenti non si aspettavano

Novità in arrivo sul fronte delle cartelle esattoriali: il Viceministro Leo ha anticipato la possibilità di condonare le cartelle esattoriali di importo fino a 1000 euro.

Novità fiscali: il colpo di scena che i contribuenti non si aspettavano

Novità in arrivo sul fronte delle cartelle esattoriali: il Viceministro Leo ha anticipato la possibilità di condonare le cartelle esattoriali di importo fino a 1000 euro.

Clamoroso annuncio sul fronte delle novità fiscali che riguardano le cartelle esattoriali: ecco i dettagli in merito alle cancellazioni e sconti per i contribuenti/debitori italiani. Ad annunciarlo è il Viceministro del Tesoro Leo che in un’intervista a Quarta Repubblica annuncia l’intenzione da parte del Governo di azzerare tutte le cartelle esattoriali di importo inferiore ai mille euro e di applicare scontistiche sulle cartelle di importo inferiore ai tremila euro. L’obiettivo è quello di alleggerire i costi fiscali delle famiglie italiane, che devono fare i conti con il caro vita, l’inflazione e l’emergenza energetica. Ecco le novità in merito al condono delle cartelle esattoriali.

Novità fiscali: il colpo di scena che i contribuenti non si aspettavano

Novità fiscali: il colpo di scena che i contribuenti non si aspettavano

Condono Cartelle Esattoriali: ecco le novità da parte del Governo Meloni

Il Governo di Giorgia Meloni attraverso la voce del viceministro del Tesoro Leo ha rivelato di voler condonare le cartelle esattoriali fino all’anno 2015 e di importo inferiore ai 1000 euro. Proprio queste cartelle di importo inferiore ai mille euro saranno definitivamente azzerate.

L’Esecutivo ha intenzione di cancellare le cartelle esattoriali di importo inferiore a mille euro in quanto i costi di riscossione per l’Erario sarebbero superiori alle entrate. Inoltre, tantissime cartelle esattoriali sono intestate a contribuenti deceduti e/o che non hanno eredi. Pertanto, sarebbe del tutto impossibile recuperare il debito tributario non adempiuto.

Spiega lo stesso Leo:

“Se ci sono cartelle il cui ammontare non supera i mille euro, i costi di riscossione sono più elevati rispetto a quello che si può riscuotere. Se la cartella è di 800 euro il costo di riscossione è molto più elevato”

Cartelle esattoriali dimezzate: in quali casi?

Se le cartelle di importo inferiore saranno cancellate, le cartelle di importo compreso tra i mille ed i tremila euro saranno scontate al 50%. Si tratta di un’ipotesi in fase di studio da parte del Governo Meloni. Lo stesso Viceministro Leo sottolinea:

“Si stanno facendo ancora i conti, ma anche la sanzione potrebbe essere ridotta”.

Al momento si tratta di anticipazioni da parte di Leo in corso di un’intervista a Quarta Repubblica, ma manca del tutto l’ufficialità, che potrebbe arrivare con la Legge di Bilancio 2023.