Cancellazione cartelle esattoriali: attenzione, anche queste saranno interessate
Cancellazione cartelle esattoriali: la Manovra 2023 del Governo prevede una tregua fiscale per i contribuenti che non sono in regola con l’Erario.
Buone notizie in arrivo per i contribuenti italiani che non sono in regola con il Fisco: nella Manovra approvata dal Governo sono tantissimi gli aiuti a favore dei nuclei familiari italiani che non riescono a fare fronte ai debiti. La finalità dell’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni è quella di sostenere economicamente le famiglie italiane che non riescono a fare fronte al caro prezzi, all’inflazione, alla crisi economica ed all’emergenza energetica.
Nella legge di bilancio 2023 è prevista una tregua fiscale per i contribuenti che non riescono a regolarizzare la propria posizione debitoria nei confronti del Fisco italiano. Quali saranno le cartelle esattoriali che saranno cancellate? Quali saranno oggetto di sanatoria? Facciamo chiarezza.
Cancellazione cartelle esattoriali: attenzione, anche queste saranno interessate
Tregua fiscale: cancellazione cartelle esattoriali
La cancellazione delle cartelle esattoriali scatta per quelle che hanno un importo inferiore ai mille euro e per quelle notificate entro l’anno 2015. Rientrano tra le cartelle esattoriali cancellate quelle che hanno ad oggetto anche le tasse che permettono ai Comuni di accrescere le proprie entrate, ovvero il pagamento della TARI, IMU, TASI, TOSAP e delle multe irrogate dalla Polizia Locale.
La decisione del Governo di cancellare le cartelle esattoriali con tasse, imposte e multe che consentono ai Comuni di rimpinguare le proprie casse ha suscitato non poche polemiche da parte delle amministrazioni locali.
Per le cartelle esattoriali consegnate dall’Agente della Riscossione a partire dal primo gennaio 2016 è necessario procedere al pagamento. Il versamento di quanto dovuto a titolo di debito può essere effettuato senza sanzioni e interessi. Si tratta della cosiddetta ‘rottamazione-quater’ che permetterà ai contribuenti di pagare in cinque anni dilazionando l’importo in un massimo di 18 rate.
Nella Legge di Bilancio 2023 è consentito ai contribuenti di rateizzare le obbligazioni con gli enti e le altre amministrazioni pubbliche che non sono oggetto di cartelle esattoriali. La nuova Manovra consente di rateizzare i debiti senza alcun aggravio di interessi e di sanzioni per coloro che non hanno adempiuto regolarmente le tasse.
Sanatoria cartelle esattoriali
Si potranno sanare tutte le cartelle esattoriali dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Sole le cartelle già notificate possono essere rottamabili. Una multa della Polizia Locale non ancora cartella non è rottamabile. Lo stesso vale per un bollo auto o l’IMU.