Bonus 3000 euro dipendenti aziendali: ecco le istruzioni per conguaglio e recupero

Bonus 3000 euro dipendenti aziendali: ecco le istruzioni per conguaglio e recupero

Ecco le istruzioni INPS in merito al Bonus 3000 euro dipendenti aziendali: i datori di lavoro hanno tre diverse opzioni.

Il Decreto Aiuti bis e quater, infatti, hanno innalzato prima a 600 euro e poi a 3.000 euro il tetto del bonus dipendenti, ovvero il valore sotto il quale i fringe benefit erogati sono esentasse.

Viene chiamato bonus, ma si tratta di un fringe benefit riconosciuto dalle aziende ai lavoratori dipendenti, che in questi mesi sono costretti a fare fronte ai continui rincari dei prezzi e al salasso bollette energetiche. Si tratta di una misura di welfare statale esentasse: ciò implica che il dipendente che riceve il fringe benefit non deve pagare alcuna tassa perché non entra nell’imponibile.

Il datore di lavoro può dedurre il bonus lavoratori dipendenti pari a 3000 euro dal reddito del bilancio aziendale di fine anno. A tale proposito l’INPS è intervenuto con il messaggio n. 4616 del 22 dicembre 2022 con il quale ha fatto chiarezza in merito alle istruzioni per il conguaglio e il recupero del valore dei beni e servizi erogati ai lavoratori dipendenti aziendali a titolo di fringe benefit.

Bonus 3000 euro dipendenti aziendali: ecco le istruzioni per conguaglio e recupero

Bonus 3000 euro dipendenti aziendali: ecco le istruzioni per conguaglio e recupero

Bonus dipendenti 3000 euro esentasse: a chi spetta?

Il Decreto Aiuti Quater ha esteso per tutto il 2022 il tetto dell’esenzione fiscale dei fringe benefit aziendali. Prima di questo intervento normativo la soglia per beneficiare dell’esenzione fiscale era di 600 euro, adesso il tetto è stato innalzato a 3000 euro. il provvedimento normativo è stato recepito per aiutare i dipendenti delle imprese private a fare fronte ai rincari dei prezzi e al caro bollette energetiche. Il bonus dipendenti 3000 euro esentasse è un bonus facoltativo che viene erogato dal datore di lavoro a propria discrezione.

Bonus dipendenti 3000 euro: le istruzioni INPS

Con Messaggio n. 4616 del 22 dicembre 2022 l’INPS ha fatto chiarezza sulle istruzioni per il conguaglio e il recupero del valore dei beni e servizi erogati ai lavoratori dipendenti a titolo di fringe benefit. I datori di lavoro possono mettere in evidenza i dati nella sezione “PosContributiva” del flusso UNIEMENS in diverse modalità.

Rientrano tra i fringe benefit anche le somme erogate o rimborsate ai lavoratori dipendenti per il pagamento delle bollette luce, gas e acqua. In caso di superamento del limite pari a 3000 euro, ai fini previdenziali, il datore di lavoro che opera il conguaglio deve provvedere al versamento dei contributi solo sul valore dei fringe benefits.

Bonus 3000 euro dipendenti: le opzioni per esporre i dati del conguaglio

Nel flusso UNIEMENS i datori di lavoro hanno a disposizione tre diverse opzioni per mettere in evidenza i dati relativi all’operazione di conguaglio nella sezione “PosContributiva”. Una prima opzione per le denunce di competenza gennaio e febbraio 2023, i datori di lavoro prima di procedere all’inoltro devono dichiarare di avvalersi della procedura di recupero tramite cassetto bidirezionale, utilizzando lo specifico oggetto “FRINGE BENEFIT FINO A 3.000 euro”. Una seconda opzione è quella relativa alle denunce del mese di dicembre 2022: i datori devono utilizzare la sezione “VarRetributive”. Negli altri casi, trovano applicazione le modalità standardizzate.

 

 

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