Scadenze 730: le date da ricordare del documento fiscale più importante
Con l’arrivo di maggio arriva anche la stagione della presentazione della dichiarazione dei redditi. Le novità, come per ogni anno, sono tante. Quello che è bene tenere a mente sono le scadenza ovvero i termini entro i quali la dichiarazione va presentata. Vediamole insieme.
Ricordiamo che la dichiarazione può essere presentata, come modello ordinario, tramite CAF e professionisti abilitati oppure avvalendosi del modello precompilato disponibile online sul sito dell’agenzia delle entrate.
La prima data da ricordare è quella del 2 maggio 2022 ovvero il momento dal quale è possibile presentare la dichiarazione avvalendosi di un CAF o un professionista.
Il giorno dal quale sarà disponibile online il modello 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate – AE. Accessibile con sistema SPID o CNS o carta di identità elettronica il sistema consente di verificare i dati raccolti dall’AE e, se corretti inviarli oppure apportare le modifiche e successivamente fare l’invio.
Una volta inviata la dichiarazione viene protocollata e resta disponibile per il download nella propria area dedicata.
Il termine ultimo entro il quale il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale deve:
Periodo durante il quale il contribuente riceve le somme a credito o deve effettuare i rimborsi mediante utilizzo del modello F24 o con trattenuta sulla busta paga o pensione. Eventuali importi a rate sono pagabili con applicazione di un interesse dello 0,33 % mensile.
Il sostituto d’imposta, professionista o CAF deve:
Il sostituto d’imposta, professionista o CAF deve:
Si tratta dell’ultima data utile per presentare il 730 ordinario mediante supporto di CAF, professionisti o del sistema precompilato online. E’ anche l’ultima data utile per scegliere la destinazione degli importi di 8,5 e 2 per mille dell’Irpef.
In caso di omissioni ed errore questo è il termine entro il quale può essere presentata la dichiarazione 730 integrativa.
Chi ha fatto la funzione di sostituto d’imposta, CAF o professionista, deve verificare la conformità dei dati esposti in dichiarazione dei redditi modello integrativo e comunicare il risultato finale dichiarazione e trasmettendolo poi all’AE in via telematica.
Il contribuente riceve la retribuzione mensile con le trattenute a titolo di acconto IRPEF. Se la retribuzione non copre la somma da prelevare il restante verrà maggiorato, a titolo di interesse, dello 0,4% e prelevato nella busta paga di dicembre.
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