Nuovo bonus Automobili 2022 per questi soggetti: ecco quanto spetta

Nuovo bonus Automobili 2022 per questi soggetti: ecco quanto spetta

Ecobonus Auto esteso alle società di noleggio auto: ecco le novità in arrivo per le persone giuridiche.

In arrivo un interessante incentivo green, che è stato estenso ad una nuova categoria di beneficiari. Ecco a quanto ammonta e quali sono le conferme nel dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 ottobre.

Nuovo bonus Automobili 2022 per questi soggetti: ecco quanto spetta

Il decreto del Presidente del Consiglio pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 maggio 2022 ha previsto 3.000 euro per l’acquisto di un’auto della fascia 0-20 g/km, a cui si aggiungono 2.000 euro in caso di rottamazione. Per le vetture fra 21 e 60 g/km, l’incentivo è pari a 2000 euro più altri duemila in presenza di rottamazione.

Per le auto con emissioni tra 61-135 g/km, l’incentivo pari a duemila euro viene concesso solo con la rottamazione di una automobile inferiore a Euro 5, di proprietà da almeno un anno all’intestatario della nuova auto acquistata.

Ecobonus Auto esteso a questa categoria di beneficiari

Tra le novità previste dalla normativa, anche le persone giuridiche potranno avere accesso all’Ecobonus auto 2022. Le agevolazioni green sono relative alle vetture elettriche e ibride plug-in, ai veicoli di categoria M1 con emissioni da 0 a 60 grammi di CO2 per Km, che saranno concesse in misura ridotta del 50% rispetto a quelli previsti per le persone fisiche.

Ecobonus Auto per il Noleggio: come funziona?

Le persone giuridiche che impiegano le auto acquistate in attività di autonoleggio con finalità commerciali possono beneficiare del limite del 50 per cento. È importante che la proprietà e l’impiego dell’auto siano mantenute per almeno un anno. Si tratta di una novità importante dato che precedentemente le persone giuridiche erano totalmente escluse dalla misura. Ciò aveva provocato grandi proteste da parte delle associazioni di categoria.

Il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti ha stabilito che:

“Rimane una quota significativa di risorse e la quota di mercato prevalente è di produzioni italiane. Con questa misura aumenteremo la penetrazione di veicoli a basse emissioni, continuando a sostenere le produzioni industriali, secondo il disegno che avevo in mente all’inizio del mio mandato”.

Al momento si attendono le disposizioni interministeriali, che dovranno stabilire le modalità di erogazione delle risorse stanziate dall’Esecutivo.