Nuova Asta BOT 12 mesi: il Tesoro punta a rifinanziare il disavanzo fiscale
Via alla nuova asta di BOT 12 mesi: il Tesoro italiano punta a ridurre il deficit di bilancio e a rifinanziare il disavanzo fiscale.
L’anno 2023 è appena iniziato e si preannuncia un anno ricco di emissioni sul fronte dei titoli di Stato. In fin dei conti, il Ministro del Tesoro Giorgetti ci aveva avvisato che il Governo Meloni punterà a gestire la crisi di fiducia del mercato obbligazionario italiano. Inoltre, la finalità dell’Esecutivo è quella di emettere nuovi titoli statali per contenere il declino dell’economia italiana e per aiutare i risparmiatori italiani verso gli obiettivi di sana crescita economica del Paese.
L’anno appena iniziato sarà un anno record sul fronte delle emissioni dei titoli obbligazionari, che sono un buono strumento di gestione del risparmio nel medio-lungo periodo da detenere nel proprio portafoglio di investimenti. Già il mese di gennaio sarà un mese ricco di interessanti appuntamenti da non perdere per gli investitori ed i piccoli risparmiatori.
Il mese di gennaio è iniziato da una decina di giorni, ma si preannuncia essere un mese ricco di appuntamenti per i risparmiatori italiani, che desiderano detenere nel proprio portafoglio titoli statali di breve durata.
La prima data da segnare nella propria agenda è martedì 11 gennaio 2023 quando il Tesoro terrà la prima asta di BOT a 12 mesi. I buoni ordinari del Tesoro sono strumenti di gestione del risparmio con scadenza non superiore ad un anno (12 mesi), sono titoli che rimborsano alla pari, la cui quota di interesse è rappresentata dalla differenza tra il prezzo di rimborso e quello di sottoscrizione.
L’emissione del BOT a 12 mesi sarà di importo pari a sette miliardi di euro. La data di scadenza di questo titolo di Stato è fissata per il 12 gennaio 2024. Il codice ISIN deve essere ancora oggetto di attribuzione.
Attualmente il rendimento del BOT a 12 mesi è pari al 3%, ma alla fine dell’anno conclusosi da poco il tasso di rendimento ha raggiunto il picco del 3,08%. Il prezzo della nuova emissione prevista per oggi dovrebbe essere pari a 97 centesimi di euro. Avendo una durata di 12 mesi, questo titolo di Stato non stacca alcuna cedola. Pertanto, il rendimento è alla pari ed è dato dalla differenza tra il prezzo di rimborso e quello di sottoscrizione.
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