Attualità

Novità indennizzi per danni da vaccino: chi può accedervi ed in che modo

Novità indennizzi per danni da vaccino: chi può accedervi ed in che modo

Nessuno vorrebbe vivere l’esperienza negativa capitata a chi ha subito, suo malgrado, danni gravi dopo esserci vaccinato con uno dei vaccini per il contrasto del covid-19 messi a disposizione per il cittadino. Sono molti i casi in Italia di persone, soprattutto anziane ma non solo, che si sono ritrovate in condizioni di forte precarietà dopo essersi vaccinate. Il Governo ha stanziato un fondo di 50 milioni di euro per l’anno in corso per far fronte ai risarcimenti. Andiamo a scoprirne di più

Novità indennizzi per danni da vaccino: chi può accedervi ed in che modo

Per l’anno prossino sembra che la cifra possa addirittura raddoppiare a conferma che i casi di persone danneggiate dalla somministrazione del vaccino è in consistente aumento. I risarcimenti riguardano quanti abbiano subito lesioni o infermità. Quindi una menomazione permanente che compromette l’integrità sia fisica che psichica. La bozza in fase di elaborazione si esprime nei termini appena citati. Il provvedimento riguarda anche le somministrazioni al di fuori delle categorie sottoposte a obbligo. Stando a quanto sostiene il Codacons i cittadini non dovrebbero firmare la modulistica da compilare all’atto della vaccinazione.

Oppure sarebbe opportuno cancellare i riferimenti che escludono responsabilità dello Stato. In verità sottoscrivere il consenso informato non esclude la possibilità, in caso di effetti negativi, di chiedere l’indennizzo, in quanto equivale ad aderire in modo consapevole al trattamento sanitario. Il consenso altro non è che l’attestazione della scelta fatta da chi sottoscrive. La Consulta ha spiegato che non c’é differenza tra obbligo e raccomandazione sui vaccini. Quindi l’indennizzo vale per tutti i cittadini che si sottopongono a vaccino e subiscono effetti negativi gravi.

È bene specificare che, per il consiglio di stato i vaccini impiegati al contrasto della pandemia in corso non sono sperimentali, ma soggetti ad un introduzione forzata, anche in assenza della procedura standard che ne dovrebbe legittimare la distribuzione a condizione che i benefici derivanti dalla disponibilità immediata sul mercato del medicinale in questione superino il rischio dovuto al fatto che sono tuttora necessari dati supplementaricome lo stesso organo ha ribadito.

Pietro Giordano

Appassionato di tutto ciò che è tech. Scienza e curiosità sono il mio pane quotidiano. Divoro libri a colazione e non disdegno di seguire le belle arti.

Articoli recenti

Quota 41: una rivoluzione per le pensioni? Cosa c’è da sapere

Quota 41: una rivoluzione per le pensioni? Cosa c'è da sapere  La riforma delle pensioni…

1 mese fa

Nuova iniziativa Sconto Bambini al Ristorante: Tutto quello che devi sapere

Nuova iniziativa Sconto Bambini al Ristorante: Tutto quello che devi sapere Nel seguente articolo andremo…

1 mese fa

Permessi 104 e Congedi Straordinari: una guida completa

Permessi 104 e Congedi Straordinari: una guida completa Nel seguente articolo andremo a chiarire i…

1 mese fa

100 lire Minerva: controlla le tue, una così vale migliaia di euro

100 lire Minerva: controlla le tue, una così vale migliaia di euro Oggi faremo un…

4 mesi fa

Canone Rai 2024: chi può non pagarlo?

Canone Rai 2024: chi può non pagarlo? Il canone Rai, ovvero il contributo per l'utilizzo…

4 mesi fa

Bonus Sostegno al Reddito per lavoratori disoccupati: guida completa e aggiornata (2024)

Bonus Sostegno al Reddito (SAR) per lavoratori disoccupati: guida completa e aggiornata (2024) Il Bonus…

4 mesi fa