Ci sono degli alimenti surgelati che contribuiscono alla formazione di grasso addominale
Se stai cercando di smaltire la pancetta per l’estate devi saper riconoscerle prima e sapere che esistono due tipologie di grasso: i classici rotolini ovvero il grasso sottocuteneo ed il grasso viscerale meglio conosciuto come grasso addominale.
É bene capire quando ci si trova dinnanzi ad una situazione di grasso viscerale perchè questo tipo si accumula attorno agli organi interni causando possibili rischi cardiovascolari oltre che predisposizione a diabete e obesità.
Ma per quale motivo e come si forma questo tipo di grasso? Cerchiamo di capirlo con l’aiuto della nutrizionista e biologa Francesca Beretta.
Come detto il grasso addominale, o viscerale, è quello più pericoloso perché circonda gli organi interni. Diversamente, il grasso sottocutaneo è quello che si riesce a «pizzicare» con le dita ed è il meno pericoloso per la salute.
“Molti studi scientifici hanno evidenziato come l’eccessivo accumulo di grasso sulla pancia porti le cellule grasse a produrre mediatori dell’infiammazione (citochine pro-infiammatorie). Quando l’accumulo di grasso addominale (AAT= tessuto adiposo addominale) diventa massivo, inizia a comportarsi come un vero e proprio organo endocrino, come fosse una ghiandola. Il deposito eccessivo localizzato di grasso a livello della pancia, però, non è previsto dal nostro corpo. Per questo motivo si scatena una risposta non funzionale, un’attività endocrina non contemplata”.
Se vuoi preservare la tua salute devi evitare i carboidrati ad alto indice glicemico ovvero quelli senza fibre. Di contro le fibre sono importanti perchè abbassano l’indice glicemico, cioè rilasciano lentamente le energie.
Tra i più diffusi per noi italiani: pane, pizza, pasta bianca, riso e mais. Prediligi piuttosto alimenti con tante fibre: cibi integrali, legumi verdura, frutta.
“I cibi surgelati possono essere di buona o cattiva qualità, come tutte le altre pietanze. Infatti, se il prodotto surgelato non è lavorato (es: pesce semplice surgelato, verdure surgelate, piselli…), non c’è motivo di evitarlo. Tuttavia, se negli ingredienti troviamo copiosi oli, grassi saturi, sale e zuccheri semplici e aggiunti, il prodotto sarà da evitare.”
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